
L’ultima ondata di vento e pioggia ha provocato problemi alla viabilità. Gli alluvionati tornano a farsi sentire: "I fondi non ci sono"
Un’altra pioggia intensa ha creato danni e disagi anche in Valmusone l’altra sera, fortunatamente non seri, ma ha comunque riacceso la paura tra i residenti, molti dei quali stanno ancora pagando lo scotto dell’alluvione del 18 e 19 settembre scorsi. Tante le chiamate ai vigili del fuoco impegnati a rimuovere grossi rami da diverse sedi stradali mentre la sindaca Michela Glorio ha invitato, se possibile, a evitare gli spostamenti.
Ieri mattina l’assessore alla Viabilità Lorenzo Bottegoni e il consigliere con delega ad Adattamento del territorio ai cambiamenti climatici Fausto Marincioni hanno effettuato un sopralluogo in via Molinaccio a San Biagio per l’erosione laterale del Rio Rosciano che sta sotto-scavando un tratto di strada: "Concentrarsi solo sulla pulizia dei fossi senza considerare il contesto idrogeologico più ampio, come la gestione del reticolo idrografico principale, può essere inefficace e, in alcuni casi, controproducente. La pulizia dei fossi, seppur importante (nessuno lo nega), purtroppo non è più sufficiente a prevenire le alluvioni – spiega Marincioni -. Se vogliano attuare misure sostenibili nel lungo termine, è necessario mettere in atto un programma di generale riqualificazione del territorio".
Intanto l’osimano Andrea Pesaresi, presidente del comitato Alluvione Marche, afferma: "Un’altra settimana è trascorsa, non abbiamo ancora nessuna informazione certa su quando i nostri concittadini che hanno subito danni riceveranno sui propri conti correnti le somme destinate alla prima urgenza. Il decreto è stato firmato, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma quando riceveremo i soldi? Sono trascorsi nove mesi, abbiamo il coraggio ancora di chiamarla somma urgenza?". Il coordinamento delle Liste civiche replica: "Ci stiamo attivando. Tramite il nostro presidente del Consiglio regionale Dino Latini, scriveremo al Commissario per l’alluvione per chiedere aggiornamenti sui tempi e sulle modalità dei rimborsi".
Per quanto riguarda poi la caduta di alcuni alberi, anche lungo la strada del parco ex Muzio Gallo di Villa, sono intervenuti i tecnici dell’Ast 2 che hanno effettuato un controllo botanico sulle piante secche e su tutti gli alberi per comprendere le cause del loro deterioramento. Rinviato per maltempo a data da destinarsi l’incontro della Cna con i tre sindaci di Osimo, Castelfidardo e Loreto che doveva tenersi lunedì.
Silvia Santini