"Non scrivere sui social dove si va E guai vantarsene con amici al bar"

I consigli del dirigente delle volanti di Ancona a chi va in ferie: "Nascondere gli oggetti di valore e fotografarli"

di Silvia

Santini

Quali sono i consigli della Polizia di Stato per difendere le case durante le vacanze? Il commissario Caleb Brustenga, dirigente delle Volanti di Ancona, fa il punto anche alla luce delle linee guida divulgate a livello nazionale. Da Ancona passando per la Riviera del Conero e Senigallia soprattutto, dove ci sono più turisti e movimento in estate rispetto alle città del primo entroterra, il commissario capo spiega cosa occorre fare: "Chiudere bene casa, gli infissi interni ed esterni. Se presente attivare il sistema di allarme e avvisare un vicino di casa della nostra partenza, cui chiedere anche di ritirare la posta in modo da non dare l’impressione che dentro casa non ci sia nessuno. Non scrivere sui social dove ci si trova non appena si approda nella località di villeggiatura prenotata. Nemmeno vantarsene al bar davanti a un caffè dove, involontariamente, qualche malintenzionato potrebbe ascoltare. Se tornando a casa si trova la porta socchiusa e c’è il sospetto che dentro possa esserci qualcuno, meglio non entrare ma chiamare il numero di emergenza 112 e attendere l’arrivo della Polizia di Stato.

A volte piccoli oggetti possono essere lasciati sulla porta d’ingresso e controllati i giorni successivi da potenziali ladri per essere sicuri che nessuno li abbia spostati o rimossi". Da scegliere con un po’ di inventiva i posti dove nascondere oggetti di valore e fotografarli perché in caso di furto o di rapina, dopo la denuncia, saranno inseriti nella bacheca online, per facilitarne il ritrovamento. Consigli che, spiega il commissario, valgono per arginare solo gli episodi di microcriminalità che sono quelli che maggiormente affliggono le nostre città: "Questi consigli valgono sempre, d’estate e d’inverno, e dovrebbero bastare per scongiurare piccoli furti. Da noi il problema non è serio ma occorre mantenere sempre l’attenzione alta. La Questura di Ancona assieme alla Confartigianato ha realizzato e distribuito in oltre diecimila copie anche un vademecum, con scritte in dialetto, con tutte le indicazioni del caso per difendersi dai truffatori".

C’è anche il capitolo delle truffe porta a porta infatti che durante la stagione estiva continuano a mietere vittime: "Non aprire mai a sconosciuti, bisogna informare bene a tal riguardo soprattutto gli anziani, la categoria più vulnerabile. Occorre fare un accertamento preliminare di coloro che non busserebbero mai porta a porta, facendosi aiutare magari da un figlio o un nipote. Non credere nemmeno a coloro che dicono di essere amici dei propri figli o altri parenti e poi chiedono soldi. Utile farsi accompagnare al prelievo di soldi al bancomat".

Ultimamente la situazione sta peggiorando: la scorsa settimana a Senigallia ci sono stati diversi tentativi di truffe ai danni di persone anziane con le solite scuse del figlio coinvolto nell’incidente e del premio assicurativo da far scattare subito o addirittura del problema falso sui codici del conto online. Massima attenzione: sia per chi va in vacanza, sia per chi resta.