Novità a Portonovo. Giù l’ex chiosco Ramona, via alla riqualificazione e prodotti ittici a km 0

Il Comune ha pubblicato il bando per la concessione del manufatto. L’obiettivo è abbatterne il degrado e promuovere la cultura del mare. Avrà durata di 6 anni e la prima annualità è di poco superiore ai 3mila euro. .

Novità a Portonovo. Giù l’ex chiosco Ramona, via alla riqualificazione e prodotti ittici a km 0

Novità a Portonovo. Giù l’ex chiosco Ramona, via alla riqualificazione e prodotti ittici a km 0

Addio ai resti dell’ex bar ‘Ramona’, Portonovo si rinnova eliminando gli abusi del passato, ma cancellando anche la memoria storica. Il Comune ha pubblicato un bando di gara per l’assegnazione di una concessione demaniale marittima nel tratto di costa in corrispondenza dell’area per il mantenimento del manufatto in muratura con piattaforma antistante e con la possibilità di utilizzo di una ulteriore piattaforma. Dal chiosco dove generazioni di anconetani si sono serviti, a una prospettiva futura. In quest’area sorgono i capanni dei primi pescatori insediatisi nella baia di Portonovo, oggi molto degradati. I manufatti andranno demoliti e poi ricostruiti con i costo a carico della società che riceverà la concessione.

L’idea di fondo del bando è insediare attività legate alle attrezzature di servizio alla pesca professionale, al ricovero imbarcazioni, stoccaggio, trattamento e vendita dei prodotti ittici, magazzini per attrezzature. In particolare saranno oggetto di positiva valutazione le proposte che prevederanno la vendita e consumazione di prodotti ittici a chilometro zero o a filiera corta: "La nostra finalità – spiega l’assessore al Patrimonio Angelo Eliantonio – è duplice: da un lato vogliamo riqualificare un tratto di grande pregio naturale ed estetico della baia di Portonovo e, dall’altro, vogliamo promuovere la nostra tradizione gastronomica più profonda, legata alla cultura del mare, attraverso attività altamente sostenibili e di impatto zero sul territorio".

Alla base della procedura si pone dunque la riqualificazione architettonica mediante il recupero del manufatto posto a bando, previa demolizione della porzione anteriore (realizzata in assenza di titoli abilitativi) e l’abbattimento dell’ex chiosco, anch’esso privo di titoli edilizi. La concessione sarà rilasciata all’operatore economico della pesca professionale, singolo o associato, che presenterà la migliore offerta economica e tecnica in termini di recupero delle strutture, nel rispetto della peculiarità ambientale dei luoghi. Nel dettaglio, il tratto misura 39 metri quadrati e consta di un manufatto in muratura di 13,5 metri quadrati, con una piattaforma antistante di 25,5 metri quadrati, comprensiva dell’area della porzione di struttura che sarà invece demolita. Sarà possibile utilizzare una ulteriore piattaforma di 67 metri quadrati che si trova in prossimità della prima e che comprende l’area ricavata dall’abbattimento dell’ex bar ‘Ramona’.

La concessione avrà la durata di sei anni. Il canone concessorio annuale, soggetto ad aggiornamento sulla base degli incrementi Istat e al netto dell’imposta regionale sulle concessioni per l’occupazione e l’uso del demanio marittimo, per la prima annualità è di 3.225,50 euro.