Operaie morte, un guard rail per la sicurezza

Il sindaco di Serra San Quirico dopo la tragedia della due donne cadute nel canale: "Ci riproviamo, ma serve il sostegno di altri enti"

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Il Comune prova a installare un guard rail per mettere in sicurezza due chilometri di strada comunale ‘Pian delle Vene’, proprio quella dove lunedì sono morte le operaie dell’Elica Cinzia Ceccarelli e Sabina Canafoglia. La giunta venerdì ha approvato il progetto esecutivo per 155mila euro (erano 140mila saliti per via dei rincari delle materie prime) ma è a caccia di fondi regionali per poter finalmente mettere in sicurezza il canale dove lunedì sera sono morte due donne dopochè un’auto è finita fuoristrada infilandosi nell’acqua.

"Da tempo c’è un confronto con Enel per la messa in sicurezza del canale – spiega il sindaco Tommaso Borri –. Tre anni fa c’era stato anche un sopralluogo ma non c’è stato l’impegno economico per realizzare l’opera. Un piccolo Comune come il nostro non ha la possibilità di mettere in sicurezza la strada lungo tutto il canale e cioè due chilometri, con tratti per giunta più a rischio di quello dov’è avvenuto l’incidente. Ci sono delle zone più verso l’abbazia di Sant’Elena in cui il canale è ad un metro dalla strada. L’anno scorso avevamo partecipato ad un bando regionale per la messa in sicurezza della strada tramite guard rail ma è arrivato 155esimo su 102 finanziati. Non perché non fosse valido ma perché non sono bastati i finanziamenti. Un criterio premiante è la compartecipazione alla spesa ma un piccolo Comune come il nostro ha risorse limitate. Forse – rimarca Borri - sarebbe opportuno rivedere i criteri perché ci sono Comuni che hanno preso quei fondi per risistemare i marciapiedi. Qui si tratta di sicurezza e probabilmente nel caso in cui ci fosse stato il guard rail il bilancio dell’incidente avrebbe potuto essere meno grave. In ogni caso noi ci abbiamo riprovato presentando il progetto esecutivo e speriamo che stavolta venga finanziato".

"L’intervento al momento – si legge nella determina - si limita ad un primo stralcio esecutivo che riguarderà due tratti: il primo da località S’Elena: tratto strada comunale compreso tra il ponticello dopo l’ex abitazione Giovi fino al passo carrabile stradina privata casa proprietà Salvoni Ivo (lato destra direzione stabilimento Elica) per 275 metri. Il secondo, sempre da località S’Elena, compreso tra le immediate vicinanze ponticello strada Serralta bassa e la strada per le abitazioni Duca-Sassaroli (lato destro direzione stabilimento Elica) sempre per 275 metri. Allo stato attuale – si legge ancora - il guard-rail installato nei due tratti risulta non a norma, in quanto troppo basso rispetto alla sede viaria e quindi non riesce a garantire la sicurezza stradale, tant’è vero che tre anni fa un’autovettura è caduta all’interno del canale idroelettrico, senza conseguenze per il giovane conducente".

Sara Ferreri