Parchi e fermate del bus: verso la stretta anti fumo

Approvata la mozione del consigliere di Articolo 1. Gianluca Quacquarini. con due emendamenti Pd

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Divieto di fumo all’aperto, nei parchi e presso le fermate del bus. Dopo il divieto, approvato nel 2019 di fumo nei luoghi all’aperto prossimi agli ingressi nelle strutture sanitarie adesso il provvedimento potrebbe presto estendersi anche alle aree gioco nei parchi e presso le pensiline dei bus. La mozione presentata dal consigliere di Articolo 1 Gianluca Quacquarini è stata approvata ieri in consiglio comunale con due emendamenti della dem Susanna Dini. "La mia proposta è stata depositata due anni fa e nel frattempo altri capoluoghi di regione, di provincia e città hanno adottato questo provvedimento - ha sottolineato Quacquarini- tra cui Milano, Firenze, Modena". Nella mozione ha ricordato i danni dell’esposizione al fumo passivo, fattore di rischio per la salute specie per le donne in gravidanza e i bambini. L’esposizione al fumo passivo negli adulti ha immediati effetti avversi sul sistema cardiovascolare e causa malattie come il cancro. Gli studi scientifici dimostrano che anche all’aperto è possibile essere esposti a livelli non trascurabili di fumo passivo, con possibili effetti negativi sulla salute. Ogni anno, dice l’Oms, circa 1.2 milioni di persone muoiono per patologie legate al fumo passivo e si aggiungono agli 8 milioni che scompaiono a causa del tabagismo. Il provvedimento approvato ieri verrà adottato dal regolamento comunale e prevede sanzioni amministrative per i trasgressori. A livello nazionale è stata presentata a dicembre ’21 una proposta di legge firmata da 60 senatori con l’obiettivo di aumentare gli spazi all’aperto tra cui stazioni, stadi, parchi, esterni dei ristoranti, bar, spiagge libere e stabilimenti.