Passetto, via le rampe: cadute e polemiche

Brutta sorpresa ieri mattina in spiaggia tra i bagnanti: "Qui ci sono anche anziani e disabili, come si fa a fare un bagno senza aiuti?"

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Passetto, stagione finita: via le rampe, raffica di cadute e critiche. Mattinata amara, quella di ieri, alla spiaggia cittadina. I bagnanti, arrivati di buon mattino per godere delle ultime giornate di mare, si sono visti smontare le rampe sotto gli occhi. Chi era già in acqua ha così faticato a risalire e chi voleva scendere ha pensato di rinunciare. Ieri mattina, fino alle 13, quattro le cadute per via della mancanza di appoggi. "Ma le pare normale che io non possa andare in acqua? – si chiede Stefano Di Maio – Io sono una persona disabile e solitamente faccio il bagno scendendo dalla rampa sotto l’ascensore. Oggi sono arrivato, convinto che potessi tuffarmi, ma niente. Ho chiamato i pompieri per domandare come sarei potuto uscire, ma il 115 ha inoltrato la mia chiamata ai Carabinieri, che a loro volta mi hanno passato la polizia locale. Il classico rimpallo di competenze, non mi hanno saputo spiegare il motivo di questa decisione. Chiedo che le rampe e le ringhiere vengano riposizionate almeno fino a quando l’ascensore resterà in funzione". Di Maio, poi, il bagno l’ha fatto passando dalla spiaggiola di ciottoli, ma risalendo è caduto a terra: "Mi hanno aiutato tre persone".

"L’ascensore chiude domenica (a ottobre sarà aperto solo nei weekend) e si potevano lasciare le rampe fino a quel giorno, no?" riflette Andrea Penna. In molti si chiedono la stessa cosa. Il signor Guido è caduto sotto gli occhi della gente: "Per poco non ho sbattuto la testa. Con che logica si tolgono le ringhiere con queste belle giornate? Perché non possiamo continuare ad andare al mare?". "Ci sono molti anziani, alcuni hanno difficoltà a deambulare, le rampe erano utili" commenta Errante Regni.

Ieri, alcuni operai (forse dell’ufficio manutenzioni del Comune) sono arrivati verso le 8 per smontare rampe e ringhiere. "L’ascensore rimarrà aperto nei fine settimana fino a ottobre – fa Giorgio Bartolucci – Io, se è bel tempo, vorrei continuare a venire al mare con mia moglie. Aprono le scuole e chiudono il mare? Com’è ‘sta storia?" ironizza lui. Poco più in là, nelle vicinanze della rotonda, la signora Teresa fa sapere di aver trovato degli spunzoni affianco a una doccia: "Io vengo sempre qua, ma questi chiodi non li ho mai visti. Li ho coperti con dei sandali, speriamo bene". Teresa, per risalire dall’acqua, si è sbucciata le gambe, mentre un ragazzo di Pescara si è graffiato il gomito. La postazione medica è ormai chiusa e la stagione volge al termine, ma "fino a quando il tempo è bello, noi vorremmo venire" conclude Franca Francia, mostrando altri spunzoni là dove (fino a due giorni fa) c’erano i gradini di acciaio.

Nicolò Moricci