Pizza solidale e pacchi dono per chi soffre

La splendida idea di Egidio Amico che si racconta al Carlino e l’iniziativa della palestra MyGym in collaborazione con la mensa del povero

Migration

"Voglio regalare una serata di normalità a gente che soffre. Qualche ora in allegria per una bella ‘pizzettata’, anche se poi dal giorno dopo questi ragazzi torneranno in strada e a tirare avanti con enormi difficoltà. Non possiamo restare insensibili a questa situazione". Egidio Amico parla al Carlino all’indomani della notizia che il titolare del noto locale Sepofà di via Marconi, davanti agli Archi, si è messo a disposizione per aiutare chi è in difficoltà e non ha un tetto sotto il quale poter mangiare un pasto caldo, specie in questi giorni di festa. La sua pizzeria è una di quelle attività che nel tempo hanno ridisegnato l’ambito commerciale e non solo di un quartiere a torto considerato poco raccomandabile. Per la sera della Vigilia di Natale ha deciso di tenere aperto il suo locale, altrimenti chiuso, per offrire la cena, prettamente a base di pizza (considerata una delle migliori della città), a un gruppo di migranti stranieri che da mesi è costretto a vivere in strada per carenza di posti nei centri di accoglienza. L’iniziativa è stata ideata da un’associazione anconetana che ha proposto la cosa ad Amico. "Un’associazione anconetana mi ha proposto di fare qualcosa per i senza fissa dimora e così ho deciso di mettere a disposizione il mio ristorante-pizzeria per la cena della vigilia. Normalmente avrei tenuto chiuso quella sera e sarei stato a cena da qualche parte. Quando sono stato contattato non ci ho pensato su due volte. "Vorrei solo regalare una serata di normalità a gente che soffre". Intanto ad Ancona la corsa alla solidarietà coinvolge molte struture commerciali. E’ il caso della palestra "MyGym" di Alessandro Amici che domenica dalle 11 alle 16 offrirà taglio di capelli gratuito e pacchi dono ai senzatetto. L’idea e’ venuta a un personal trainer ed educatore, Stefano Caporelli, che abitualmente allena i pugili, e a un barbiere, Riccardo Vega, che ha coinvolto altri colleghi: i due hanno poi contattato la Caritas cittadina e la Mensa del Povero, lanciando l’iniziativa anche sui social, "per lanciare un messaggio soprattutto ai più giovani - spiega Caporelli - perché siano attenti e coinvolti anche negli eventi di solidarieta’ e di aiuto al prossimo". Il tam-tam ha avuto successo e molti ragazzi saranno disponibili domenica per la distribuzione dei pacchi e "tanti altri hanno acquistato a proprie spese generi alimentari che verranno poi distribuiti".

Intervista nel Qn