Punto nascita Fabriano, Ceriscioli pressa il Ministero

Il 15 febbraio è fissato lo stop ai ricoveri. Il sindaco fa mea culpa, sabato manifestazione davanti all'ospedale Profili

Punto nascita Fabriano, protesta per la chiusura (Foto Di Marco)

Punto nascita Fabriano, protesta per la chiusura (Foto Di Marco)

Fabriano (Ancona), 7 febbraio 2019 - "Solo il ministro Giulia Grillo ora può salvare il punto nascita dell'ospedale Profili ed evitare lo stop ai ricoveri fissato per il 15 febbraio e quello ai parti di cinque giorni dopo". È il governatore regionale Luca Ceriscioli ad andare in pressing direttamente sul Ministero per chiedere che venga finalmente accettata la deroga da lui richiesta in più occasioni, suffragata lo scorso luglio anche da una lettera-appello inviata dallo stesso governatore al ministro, "senza però - spiega il segretario del Pd fabrianese Francesco Ducoli - ricevere mai alcun tipo di risposta".

Proprio i Democrat locali dopo una settimana di colpevole vuoto comunicativo hanno finalmente esibito gli atti, tra cui il verbale dello scorso 13 dicembre del comitato Lea riunitosi all'interno della sede del Ministero della Salute in cui si chiede alla Regione di bloccare definitivamente le nascite. Tra i carteggi anche una nota di maggio 2018 spedita dall'Asur regionale a Roma per evidenziare che «la continuità h24 pediatrica è garantita anche con il supporto di specialisti provenienti da altri presidi dell'Area vasta. Immediata la ribattuta del sindaco pentastellato Gabriele Santarelli: "Chiedo scusa perchè, per la mia emotività, mi sono lasciato trascinare in uno scontro inutile che serve al Pd come arma di distrazione".

È un mea culpa solo parziale, insomma, da parte del primo cittadino ancora pienamente in prima linea per cercare di salvare le cicogne fabrianesi. "Al di là - sostiene - delle carte bollate, dei protocolli e delle ricostruzioni più o meno fantasiose, il problema rimane uno e uno solo: l'assenza del pediatra h24. Un pediatra che dovrebbe essere garantito dalla Regione con concorsi seri e non a tempo determinato. Coinvolgere il ministro dicendo che solo lei può risolvere la situazione è come se ce la prendessimo con la Motorizzazione civile che non ci concede la deroga per circolare con una auto con sole tre ruote anziché quattro". Santarelli sabato a partire dalle 9 sarà all'ospedale Profili per il ritrovo della manifestazione di protesta popolare che poi si concretizzerà con un corteo a piedi fino al centro storico.