"Riattivare subito il contratto di fiume"

"Riattivare subito  il contratto di fiume"

"Riattivare subito il contratto di fiume"

Ancora un caso di inquinamento sul fiume Esino: il Wwf di Ancona e Macerata chiede che si faccia luce sui responsabili e si "riattivi al più presto il contratto di fiume". Lo sversamento di digestato giovedì mattina sull’Esinante e poi sull’Esino per il Wwf è "molto grave". L‘Arpam e i carabinieri forestali sono intervenuti con l‘individuazione del responsabile e l‘arresto dello sversamento. "Purtroppo – rimarcano dal WWf - è l‘ennesimo evento di aggressione alla qualità ecologica dell’Esino, già in forte stato di criticità come evidenziato dai monitoraggi della fauna ittica svolti dalla Riserva Ripa Bianca e Arpam che hanno evidenziato la diminuzione del 90% della quantità di pesce e la scomparsa di alcune specie tipiche del fiume Esino, praticamente vicino al collasso ecologico".

Il wwf chiede di analizzare "l‘impatto di tale evento inquinante ha avuto sulla comunità dei macroinvertebrati e della fauna ittica per quantificare il danno ecologico". "Per prevenire il ripetersi di tali eventi – concludono - auspichiamo la riattivazione del contratto di fiume Esino e la realizzazione delle attività per un costante monitoraggio delle potenziali fonti di inquinamento del fiume anche tramite l‘attivazione di azioni di volontariato quali i custodi del fiume Esino".