L’ingresso principale dell’hub vaccinale Paolinelli di via Schiavoni, alla Baraccola

Dose booster per gli over 60 e per i fragili in arrivo, riparte il valzer degli hub vaccinali del territorio. In realtà ad Ancona e nel resto della provincia le novità non saranno così nette, anche se su Ancona, in particolare, il centro principale non verrà riattivato. Stiamo parlando del centro sportivo ‘Paolinelli’ alla Baraccola: "Nei mesi di luglio e agosto, come accaduto lo scorso anno, il Paolinelli non ha i requisiti per restare aperto, vuoi soprattutto per il caldo _ spiega il direttore dell’Area Vasta 2, Giovanni Guidi, alla vigilia delle sue dimissioni dopo aver seguito per due anni e mezzo l’emergenza pandemica e quindi gli hub vaccinali del territorio _. Tornerà più avanti, da settembre, quando dovrebbe partire la nuova fase della vaccinazione con nuovi prodotti. In attesa di capire cosa accadrà abbiamo deciso, per ora, di attivare le due linee all’ex Crass di Ancona per tutto il territorio del distretto (il n. 7 che copre il capoluogo e gli altri comuni dell’hinterland, ndr.). per quanto concerne questa fase con il via alle somministrazioni delle dosi booster per i fragili e per i più anziani penso che possa bastare. Guardando i numeri, quando all’inizio della campagna vaccinale ci occupammo degli addetti delle forze dell’ordine e di altre categorie in quella sede dell’ex Crass riuscimmo a garantire circa 600 somministrazioni al giorno. Per ora credo possano bastare. Per quanto concerne gli altri hub della provincia penso attiveremo gli stessi che sono stati operativi fino a oggi: a Fabriano l’ex caserma dei vigili del fuoco, a Senigallia l’hub vicino all’ospedale e a Jesi la struttura Asur di via Guerri. In questi giorni di preparazione alla probabile ripresa delle somministrazioni il servizio competente sta valutando attraverso l’anagrafe il numero dei soggetti potenzialmente interessati alla campagna". Il ‘Paolinelli’ out dunque, ma fino a pochi giorni fa è rimasto attivo e a disposizione della campagna vaccinale: "Se ne sono andati a fine giugno _ conferma il proprietario del centro sportivo ‘Paolinelli’ di via Schiavoni _, ma mi hanno chiesto di non sbaraccare. Hanno preso e portato via i computer, i separé usati per le postazioni. Per il resto mi hanno detto di non togliere nulla, sedie, tavoli, divisori e via discorrendo, perché probabilmente a settembre torneranno. Problemi con l’Asur su pagamenti e rimborsi? Nessuno, è andato tutto liscio fino a ora". In effetti l’Asur, dopo aver cercato tanto una struttura alternativa come hub vaccinale principale delle Marche, ha deciso di avvalersi del ‘Paolinelli’, a parte i due mesi estivi quando le temperature e la mancanza di protezioni contro il caldo, non consentono di mantenere attivo l’hub. Nel 2021 la struttura si trasferì al PalaRossini, quest’anno sarà l’ex Crass. Intanto il Covid fa registrare una nuova impennata: sono 4.110 i positivi, secondo i dati della Regione, con l’incidenza che sale a 1.310,31 su 100mila abitanti (ieri 1.282,11) per un totale di 19.706 positivi in una settimana.

Cronaca

<p>Dose booster per gli over 60 e per i fragili in arrivo, riparte il valzer degli hub vaccinali del territorio. In realtà ad Ancona e nel resto della provincia le novità non saranno così nette, anche se su Ancona, in particolare, il centro principale non verrà riattivato. Stiamo parlando del centro sportivo ‘Paolinelli’ alla Baraccola: "Nei mesi di luglio e agosto, come accaduto lo scorso anno, il Paolinelli non ha i requisiti per restare aperto, vuoi soprattutto per il caldo _ spiega il direttore dell’Area Vasta 2, Giovanni Guidi, alla vigilia delle sue dimissioni dopo aver seguito per due anni e mezzo l’emergenza pandemica e quindi gli hub vaccinali del territorio _. Tornerà più avanti, da settembre, quando dovrebbe partire la nuova fase della vaccinazione con nuovi prodotti. In attesa di capire cosa accadrà abbiamo deciso, per ora, di attivare le due linee all’ex Crass di Ancona per tutto il territorio del distretto (il n. 7 che copre il capoluogo e gli altri comuni dell’hinterland, ndr.). per quanto concerne questa fase con il via alle somministrazioni delle dosi booster per i fragili e per i più anziani penso che possa bastare. Guardando i numeri, quando all’inizio della campagna vaccinale ci occupammo degli addetti delle forze dell’ordine e di altre categorie in quella sede dell’ex Crass riuscimmo a garantire circa 600 somministrazioni al giorno. Per ora credo possano bastare. Per quanto concerne gli altri hub della provincia penso attiveremo gli stessi che sono stati operativi fino a oggi: a Fabriano l’ex caserma dei vigili del fuoco, a Senigallia l’hub vicino all’ospedale e a Jesi la struttura Asur di via Guerri. In questi giorni di preparazione alla probabile ripresa delle somministrazioni il servizio competente sta valutando attraverso l’anagrafe il numero dei soggetti potenzialmente interessati alla campagna". Il ‘Paolinelli’ out dunque, ma fino a pochi giorni fa è rimasto attivo e a disposizione della campagna vaccinale: "Se ne sono andati a fine giugno _ conferma il proprietario del centro sportivo ‘Paolinelli’ di via Schiavoni _, ma mi hanno chiesto di non sbaraccare. Hanno preso e portato via i computer, i separé usati per le postazioni. Per il resto mi hanno detto di non togliere nulla, sedie, tavoli, divisori e via discorrendo, perché probabilmente a settembre torneranno. Problemi con l’Asur su pagamenti e rimborsi? Nessuno, è andato tutto liscio fino a ora". In effetti l’Asur, dopo aver cercato tanto una struttura alternativa come hub vaccinale principale delle Marche, ha deciso di avvalersi del ‘Paolinelli’, a parte i due mesi estivi quando le temperature e la mancanza di protezioni contro il caldo, non consentono di mantenere attivo l’hub. Nel 2021 la struttura si trasferì al PalaRossini, quest’anno sarà l’ex Crass. Intanto il Covid fa registrare una nuova impennata: sono 4.110 i positivi, secondo i dati della Regione, con l’incidenza che sale a 1.310,31 su 100mila abitanti (ieri 1.282,11) per un totale di 19.706 positivi in una settimana. </p>
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