"Ritorno a scuola all’insegna della normalità"

Il sindaco-preside Signorini intanto lancia l’allarme: "Serve un provvedimento governativo urgente e univoco per affrontare il caro bollette"

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di Giacomo Giampieri

Suona la prima campanella, stamattina, anche per gli studenti falconaresi. "Auguro a tutti un buon inizio di anno scolastico, speriamo finalmente all’insegna della normalità". É il sindaco Stefania Signorini, preside delle scuole superiori Cambi Serrani, a rivolgere un pensiero ai tanti alunni che da oggi tornano in classe dopo la pausa estiva, ma anche dopo la fase più acuta della pandemia. "C’è grande emozione dopo tre anni in cui i giovani hanno dovuto convivere con lezioni in Dad, mascherine in classe, distanziamento dei banchi. Avevano bisogno di ritrovare quella socialità propria della scuola, di vivere appieno quel contesto di vita che forma cittadini consapevoli e quelle relazioni con compagni e docenti. Ma attenzione – avverte Signorini –. Sarà comunque importante rispettare certe misure, dall’igienizzazione delle mani fino al ricambio d’aria, per scongiurare il diffondersi del Covid o di altri virus stagionali". Da dirigente scolastica, Signorini interviene anche sull’ipotesi, già bocciata dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, della settimana corta per fronteggiare la crisi energetica: "Già in passato al Cambi Serrani avevamo ritenuto opportuno fare un sondaggio con le famiglie e gli studenti, ma il riscontro non era stato positivo – spiega –. La misura implicherebbe la scuola dal lunedì al venerdì con orario prolungato e sarebbe davvero di difficile applicazione. Al Serrani, ad esempio, già oggi e per due giorni a settimana gli studenti escono alle 14: farlo tutti i giorni sarebbe impossibile e li metterebbe in difficoltà anche per praticare le attività extrascolastiche pomeridiane, come lo sport". Piuttosto per Signorini servirebbe un provvedimento governativo univoco per affrontare il caro bollette, a prescindere dalla settimana corta: "E serve farlo con assoluta urgenza, senza demandare ai dirigenti scolastici o ai sindaci – fa lei che ricopre entrambi i ruoli –. Altrimenti si creano frammentazioni e problemi, soluzioni difformi e divergenti quando in realtà ce ne vorrebbero di uniche, valide per famiglie, imprese e scuole. Serve un intervento concreto del Governo, accanto a comportamenti virtuosi di ciascun cittadino nell’ottica del risparmio energetico". Al Cambi Serrani saranno circa 800 gli studenti di nuovo in classe dalle 8 odierne, ripartiti tra Liceo e Istituto tecnico economico. A loro si sommano i 2.098 delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, per i quali scattano anche i servizi collaterali mensa, educativa scolastica e scuolabus. Ma non mancano le novità, soprattutto alle medie. In nove aule della Montessori di Castelferretti e in 15 della Ferraris di Palombina, ad esempio, sono in fase di completamento i lavori per installare un sistema di ventilazione meccanica controllata (Vmc) per garantire maggiore salubrità degli ambienti. L’intervento, finanziato grazie ad un contributo regionale di 116mila euro, ottenuto tramite bando e integrato dal Comune fino a 150mila euro, è stato completato nella parte impiantistica interna e i lavori, in questi giorni, stanno proseguendo all’esterno degli edifici, senza interferire con il rientro degli studenti.