La paura è stata tanta ieri mattina attorno alle 10.30 a Castelfidardo, quando si è verificato un grave incidente lungo la provinciale via Che Guevara, già teatro di schianti.
Una Fiat Punto è finita fuoristrada prendendo lateralmente un albero mentre si dirigeva all’Acquaviva. All’interno tre ragazzi, quasi coetanei. La più grave una giovane, 17 anni di Loreto, che si trovava lato passeggero, rimasta incastrata assieme al guidatore, un 19enne di Castelfidardo, all’interno del mezzo dopo il terribile schianto.
L’altra ragazza, coetanea di Recanati, è riuscita a uscire da sola dalla Fiat. Sul posto i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Osimo che hanno lavorato diverso tempo per estrarre i due dalle lamiere. L’abbraccio metallico della macchina li ha costretti a rimanere imprigionati, impossibilitati a muoversi, fino all’arrivo dei pompieri che comunque hanno lavorato sodo per portarli in salvo.
Hanno usato attrezzature e tecniche specifiche. La giovane è stata trasportata all’ospedale di Torrette, subito in sala emergenze, con Icaro, atterrato nel vicino campo sportivo, mentre gli altri due ci sono arrivati in ambulanza al nosocomio regionale. Ha riportato forti traumi al torace e cranico, oltre a rotture degli arti. Incosciente e intubata sul posto dai sanitari dell’automedica giunta da Osimo, le sue condizioni fisiche sarebbero molto gravi. Al momento si trova in prognosi riservata, così come il ragazzo. Intere città sono in preghiera per lei soprattutto, affinché possa riprendere presto conoscenza.
A dirigere il traffico e a effettuare i rilievi sono arrivati sul posto i carabinieri e gli agenti della municipale. Probabilmente l’asfalto reso viscido dalla pioggia o un malore accusato dal conducente sono la causa del fuoristrada che ha distrutto l’utilitaria ma è ancora tutto da verificare. I militari infatti stanno conducendo gli accertamenti di rito sul conducente, in casi simili, per scongiurare ogni ipotesi. Nessun’altra auto è rimasta coinvolta nell’incidente. La strada è rimasta chiusa per il resto della mattinata per permettere le operazioni di soccorso e per la messa in sicurezza dell’area. Quella strada appunto, che costeggia la zona industriale fidardense, aveva già "ospitato" incidenti anche molto gravi nel corso degli anni, tanto da richiedere provvedimenti da parte di chi ci abita.
Silvia Santini