Scuolabus e mense: sconti e boom di iscritti

Sono 1.426 le famiglie che utilizzeranno il refettorio, 640 quelle che usufruiranno del trasporto. Andreoni: "Tariffe abbassate e si vede"

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L’anno scolastico inizierà mercoledì e Osimo tira le fila per quanto riguarda le iscrizioni ai servizi a domanda individuale. Tante famiglie in più quest’anno si sono potute permettere di segnare i propri figli, a fronte del calo delle quote di mense e bus. La città registra mille e 426 iscrizioni alla mensa scolastica, in particolare 519 nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria 810 e per la secondaria di primo grado 97. Un dato sempre in crescita come per il trasporto scolastico: "Da quando abbiamo abbassato le tariffe gli iscritti al trasporto sono passati da 530 a 640 – conferma il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni -. Abbiamo voluto prestare massima attenzione al costo dei servizi cercando di sostenere il reddito delle famiglie agevolando la frequenza scolastica e dando la possibilità a tutti di fruire dei servizi collegati alla scuola. Per quanto riguarda le mense, l’assessorato ai servizi sociali in accordo con l’amministrazione comunale dal 2019 ha effettuato una serie di provvedimenti graduali che hanno portato all’azzeramento della quota fissa di 20 euro che andava pagata anche se gli alunni erano assenti. Un gran risparmio per le famiglie che per ogni figlio si aggira a 180 euro annuali. A questo, negli anni, si sono aggiunti abbassamenti anche nella tariffa della quota pasto che va pagata solo se si registra la presenza degli alunni. Per l’anno scolastico 2022-2023 è stato deliberato dall’Amministrazione comunale il mantenimento dell’azzeramento della quota fissa mensile per ogni grado di scuola, ulteriore riduzione per la scuola dell’infanzia di 50 centesimi della quota pasto per le prime due fasce Isee fino a 21mila e 500 euro". Garantita poi l’assistenza scolastica per gli alunni con disabilità fin dal primo giorno di scuola. Gli alunni sono in totale 98: 50 gravi di cui 10 della scuola dell’infanzia, 21 della scuola primaria, nove della secondaria di primo grado e dieci della secondaria di secondo grado, più 48 non gravi".

I lavori agli edifici scolastici sono appena terminati nella vicina Castelfidardo: "Per quanto le limitazioni anti-Covid stiano scemando, non neghiamo che l’attenzione rimane alta anche su questo fronte per essere pronti con adeguate contromisure in caso di rialzo dei contagi", dice l’assessore alla pubblica istruzione Romina Calvani.

Silvia Santini