Se la Mancinelli si candida è l’ultimo Consiglio?

La sindaca ha altri due giorni per decidere, poi scatterebbe la reggenza di Sediari per l’ordinaria amministrazione

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"Siamo giunti alla fine dell’ultimo consiglio comunale prima della pausa estiva di agosto, vi auguro buone ferie e ci rivediamo a settembre". Quando il presidente, Tommaso Sanna, ieri si è accomiatato dall’aula non ha specificato a quale mese di settembre si stava riferendo, al prossimo o quello del 2023. In caso di dimissioni da parte della sindaca, Valeria Mancinelli, e reggenza della giunta affidata al vicesindaco Sediari fino allo svolgimento delle amministrative della prossima primavera, la prima seduta utile dell’aula consiliare potrebbe slittare addirittura al settembre 2023. La Mancinelli ha altri due giorni per decidere se candidarsi alle Politiche del 25 settembre prossimo; in caso favorevole la giunta resterebbe in carica per altri dieci mesi occupandosi dell’ordinaria amministrazione e, di conseguenza, le sedute dei consigli comunali sarebbero sospese non avendo provvedimenti da discutere, tra delibere e mozioni. Poniamo che la data del voto comunale sia fissata tra maggio e giugno 2023, è difficile ipotizzare una prima seduta consiliare entro il successivo mese di luglio. Nel caso in cui, al contrario, la sindaca decidesse di non cedere alle lusinghe del Partito Democratico, concludendo la legislatura, nulla cambierebbe nel programma istituzionale.