SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Senigallia meta ambita, ma non c’è sold out

Secondo il motore di ricerca Jetcost.it precede San Benedetto nelle richieste. Manfredi: "Ottimo giugno anche grazie al meteo"

Marco Manfredi, presidente di Federalberghi

Marco Manfredi, presidente di Federalberghi

La spiaggia di velluto è tra le 45 destinazioni preferite dagli italiani: secondo i dati del motore di ricerca Jetcost.it, specializzato in hotel e voli, Senigallia è al 41° posto seguita da San Benedetto del Tronto. Sul suo lungomare brillano le 5 Stelle Michelin, Tre del ristorante Uliassi e Due per il ristorante ‘La Madonnina del Pescatore’ di Moreno Cedroni, ma la lista dei locali pluripremiati dalle guide e riviste di settore, si allunga di giorno in giorno: dai menù completi stellati al connubio pizza e cocktail di Cavò Lieviti & Distillati, fino al gelato di Paolo Brunelli, nella top ten delle gelaterie d’Italia. Attrazioni culinarie che s’intersecano con un calendario di eventi trasversale dove le iniziative, quasi tutte gratuite, non lasciano spazio alla noia. Ma il relax sulla spiaggia resta garantito, così come in collina o nei borghi, che attraggono sempre più turisti stranieri. E per chi vorrà trascorrere qualche giorno in città c’è ancora posto nelle strutture: "Non ci sono ancora sold out – spiega Marco Manfredi, presidente di Federalberghi – quello che sta per terminare è stato un ottimo giugno in quanto a prenotazioni, grazie anche al meteo. Siamo in linea con l’anno scorso, nonostante non abbiamo avuto un evento importante come l’Harley". Si recupera man mano e in città sono tornati anche i turisti stranieri: "È cambiato un po’ per tutti il modo di fare vacanza – afferma – gli stranieri prediligono un soggiorno con solo pernottamento, preferiscono mangiare fuori dalla struttura, andando alla scoperta di ristoranti, soprattutto da noi, dove c’è l’imbarazzo della scelta. Gli italiani una volta prenotavano di anno in anno, ora preferiscono attendere l’ultimo momento e solitamente durante una vacanza difficilmente trascorrono tutti i giorni nella stessa struttura". Quello che resta fisso è il periodo: "La settimana di ferragosto e quella dopo restano le più richieste, mentre avvertiamo un calo, rispetto all’andamento dell’intera estate, nell’ultima settimana di luglio. Ma c’è ancora tempo per recuperare. Il Summer Jamboree sta andando bene e contiamo di allungare la stagione fino a ottobre". Già un anno fa molte strutture avevano posticipato la chiusura per via delle richieste: "A settembre con i gruppi sportivi, ma anche con gli stranieri si lavora bene ormai da qualche anno – conclude – e contiamo di allungarci, tempo permettendo fino a ottobre. La destagionalizzazione è sicuramente un obiettivo da perseguire".