Serpeggia la paura tra scazzottate e pedinamenti

La scorsa settimana un uomo è stato colpito in strada, prima ancora una donna inseguita fin sotto casa

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L’aggressione ai danni del 36enne bengalese, da parte di un connazionale, in via Giordano Bruno, segue di appena una settimana un’altra sempre al Piano e sempre con protagonisti cittadini originari del Bangladesh. Allora, il 31 luglio, era accaduto tutto lungo corso Carlo Alberto. Due giovani di 26 anni avevano avvicinato un uomo più grande, di 45, chiedendo insistentemente di scattargli una foto con la macchinetta che teneva in mano. La vittima si trovava a passeggio lungo il Corso ed è stata avvicinata dai due malintenzionati che, in preda ai fumi dell’alcool, hanno iniziato ad importunarlo: "Ci scatti una foto?", quasi a raffica. Il 45enne ha provato ad allontanarsi, ma i due l’hanno seguito e hanno iniziato prima ad insultarlo, poi dopo il diverbio lo hanno pestato con calci e pugni. Infine, seppure invano, hanno tentato di rapinarlo della macchina fotografica. Dopo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Ancona, i due 26enni sono stati denunciati in stato di libertà per lesioni personali e tentata rapina. Il penultimo episodio di una lunga serie. Scazzottate tra stranieri, furti e bottigliate. Persino pedinamenti alle donne fin sotto casa, come testimoniato da una ragazza peruviana qualche settimana fa sulle colonne del Carlino.