Sonia Bergamasco incanta il Pergolesi Spontini

Sonia Bergamasco ha incantato il pubblico del Festival Pergolesi Spontini, domenica al Teatro Pergolesi di Jesi, con lo spettacolo musicale il "Quaderno di Sonia. Appunti lunari e canzoni terrestri".

Tra le interpreti italiane di maggior successo degli ultimi anni, l’attrice ha recitato le poesie scritte in gioventù raccolte nel libro che dà il nome alla rappresentazione teatrale, in un coinvolgente dialogo in musica con il compositore Fabrizio de Rossi Re, autore delle musiche, ed inoltre al pianoforte e alla voce, e con il musicista Fabio Battistelli, al clarinetto e clarinetto basso. Note e parole si sono fuse in un viaggio autobiografico nel quale il suono ha vestito i sentimenti e i ricordi dell’adolescenza della protagonista, che si racconta tra intimità e ironia, con forte personalità. Entrata nei cuori degli spettatori con i personaggi di Livia nella fiction "il Commissario Montalbano" e della dottoressa Sironi nel film "Quo Vado" con Checco Zalone, la Bergamasco ha debuttato con Giorgio Strehler e ha lavorato con Carmelo Bene, consacrandosi al cinema nei ruoli dell’attrice tradita nella pellicola "L’amore probabilmente" di Giuseppe Bertolucci, della terrorista in "La meglio gioventù" di Marco Tullio Giordana e altri.