
Dodici ore di fila ad ascoltare storie, idee e progetti dei protagonisti delle arti, dell’architettura e del design, ma anche a gustare prelibatezze. Torna ‘Demanio Marittimo.Km-278’, la notte sulla spiaggia di Marzocca che inizia alle 18 e termina alle 6 del mattino. Quest’anno il titolo è ‘En plein air’, una citazione che rimanda alla dimensione reale, simbolica e progettuale dello stare fuori e dello stare insieme. L’evento a cura di Cristiana Colli e Pippo Ciorra è promosso dalla rivista Mappe, Gagliardini Editore e dall’associazione Demanio Marittimo.Km-278. La spiaggia davanti alla Madonnina del Pescatore si trasforma grazie a un allestimento frutto del concorso rivolto agli studenti di architettura, che quest’anno ha premiato il progetto di Sara De March, Marta Possiedi, Martina Dussin ed Elisabetta Bortolotto: una selva, in cui fare comunità, dichiarando la necessità di un nuovo patto tra il costruito e il naturale. Si parte dal ricordo di Cristiano Toraldo di Francia, del suo legame con Mappe e le Marche, e si conclude con delle proiezioni a lui dedicate. Maestro del territorio sarà Adolfo Guzzini, in dialogo con Giorgio Di Tullio e Marco Montemaggi, per raccontare la sua storia di imprenditore e quella di una dinastia che ha segnato la storia del design. Architettura protagonista con Innocenzo Prezzavento, in un incontro con Margherita Guccione, per arrivare al Padiglione Italia della Biennale Architettura e ai suoi protagonisti marchigiani, passando per il nuovo corso della Galleria Nazionale delle Marche, presentato dal direttore Luigi Gallo. L’arte in forma di libro guarda a Ustica, tragedia che ha avuto nell’arte una forma di elaborazione con ‘Quello che doveva accadere’ di Giovanni Gaggia e ‘Il segno di Ustica’, a cura di Andrea Mochi Sismond. Maurizio Ferraris parlerà del suo celebrato libro ‘Documanità. Filosofia del nuovo mondo’, e si discuterà di cosa sono i paesaggi e le geografie sottomarine con il geografo Franco Farinelli, Gian Marco Luna, Fabio Trincardi e Guido Vettorel. Abissi e sirene lungo le rotte millenarie di un mare sempre più digitale, fatto di relitti e cavi in fibra ottica, infrastrutture, mutazioni morfologiche e piattaforme che sono oasi speciali di biodiversità. Riservato a Dante un dialogo di voci tra la fotografa Valentina Vannicola, la critica Benedetta Cestelli Guidi, Alfio Albani e Leandro Palestini. Alla poesia e alla scrittura del presente è dedicato l’incontro con Massimo Gezzi, Linnio Accorroni e Renata Morresi. Poi gli "Stati Generali" della giovane architettura, conversazione che coinvolge esponenti dell’ultima generazione di architetti su pratiche, ricerche e impegno comune. Da gustare ci sono le leccornie dello Spaccio - spiriti alimenti & diversi di Senigallia, il pucked lunch di Paolo Brunelli, i buoni frutti della vigna di Federico Mencaroni, la super birra di Collesi e gli spirits Varnelli.
Raimondo Montesi