"Trappola per topi" della Christie in scena al Gentile con Ettore Bassi

Il Teatro Gentile di Fabriano chiude la stagione con "Trappola per topi" di Agatha Christie, diretto da Giorgio Gallione e interpretato da Ettore Bassi. Un classico intramontabile che promette suspense e ironia, con un cast di talento.

"Trappola per topi" della Christie in scena al Gentile con Ettore Bassi

"Trappola per topi" della Christie in scena al Gentile con Ettore Bassi

"Trappola per topi" di Agatha Christie con Ettore Bassi chiude martedì 19 marzo la stagione del Teatro Gentile di Fabriano promossa dal Comune con l’Amat e realizzata con il contributo della Regione e del MiC.

"Il 25 novembre 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra andava in scena per la prima volta Trappola per topi di Agatha Christie – racconta il regista Giorgio Gallione – da allora, per 70 anni ininterrottamente, il sipario si è alzato su questa commedia ’gialla’ senza tempo e di straordinaria efficacia scenica. Ed ora tocca a noi. Non è consueto per me, spesso regista drammaturgo in proprio, misurarmi con un classico della letteratura teatrale. Certo da interpretare, ma da servire e rispettare. Ma non ho avuto dubbi ad accettare. Perché Trappola per topi ha un plot ferreo e incalzante, è impregnata di suspense e ironia, ed è abitata da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre e ambigue il giusto per stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché. In fondo è questo che cerco nel mio lavoro: un mix di rigore ed eccentricità. D’altronde, dice il poeta, il dovere di tramandare non deve censurare il piacere di interpretare. Nonostante l’ambientazione d’epoca e tipicamente British, il racconto e la trama possono essere vissuti come contemporanei, senza obbligatoriamente appoggiarsi sul già visto, un po’ calligrafico o di maniera, fatto spesso di boiserie, kilt, pipe e tè. Credo che i personaggi di Trappola nascano ovviamente nella loro epoca, ma siano vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole. E credo riusciremo a dimostrarlo grazie alla potenza senza tempo di Agatha Christie, ma anche e soprattutto con il talento e l’adesione di una compagnia di artisti che gioca seriamente con un’opera ’chiusa’ e precisa come una filigrana, che però lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa, una promessa di imprevedibilità e di esattezza".

Completano il cast dello spettacolo Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Tommaso Cardarelli, Raffaella Anzalone. Informazioni presso biglietteria Teatro Gentile 0732 3644, AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket (anche on line). Inizio spettacolo ore 21.