
Il terribile schianto sulla Complanare
La spiaggia di velluto piange un’altra vittima della strada: è indagato per omicidio stradale il 43enne senigalliese che, poco dopo le 22,30 di venerdì, è rimasto coinvolto in uno scontro sulla complanare nord dove ha perso la vita un 58enne di origine nigeriana. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, intervenuti sul posto per i rilievi, l’uomo che si trovava alla guida della Land Rover Freelanders, non si sarebbe accorto dello scooter su cui viaggiava il 58enne e lo avrebbe urtato mentre rientrava nella carreggiata dopo aver effettuato un sorpasso. Il motociclista è stato sbalzato a terra colpendo violentemente l’asfalto al centro della carreggiata.
L’automobilista ha subito abbandonato la sua auto che poco dopo è stata distrutta dalle fiamme. Il 43enne ha riportato alcune ferite. Sul posto è stato fondamentale l’intervento dei vigili del fuoco che hanno messo lo scenario incidentale in sicurezza. Sul posto si è precipitata anche un’ambulanza, ma i sanitari, al loro arrivo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 58enne, probabilmente morto sul colpo a causa del forte impatto. Un’altra vittima della strada e della complanare, più volte finita nel mirino per le auto che viaggiano ad alta velocità, anche in prossimità delle uscite. Oggetto di polemiche in più occasioni, anche la scarsa luminosità della bretella che in alcuni tratti rende difficile la visibilità. Dalla sua apertura, questa è la terza vittima di un incidente che si è verificato nella complanare nord e per la seconda volta, la vettura ha preso fuoco. Nel 2019 il conducente di una Opel Corsa era morto carbonizzato all’interno della sua auto dopo che, a seguito dell’urto contro le barriere, la vettura era andata a fuoco.
La scarsa luminosità oltre all’alta velocità è un problema irrisolto e segnalato da chi percorre la bretella nord. Ma nelle ultime settimane sui social è stato più volte evidenziato il problema dei jogger sul lungomare che corrono sulla strada senza accessori che li rendano visibili agli automobilisti. Stesso problema per le biciclette sprovviste di fanali, difficili da vedere nelle zone poco luminose. Saranno ulteriori rilievi a redigere l’esatta dinamica dell’accaduto: i mezzi sono stati sequestrati per consentire agli inquirenti di poter effettuare ulteriori accertamenti. Per l’automobilista è scattata l’indagine per omicidio stradale.