Truffa dello specchietto: l’anziana non ci casca

L’uomo è scappato ma è stato rintracciato grazie all’auto utilizzata per il raggiro

Migration

I ‘furbetti dello specchietto’ colpiscono ancora, la polizia li identifica.

Nel pomeriggio di mercoledì si è verificato l’ennesimo tentato colpo ai danni di un’anziana automobilista. La donna si trovava in transito in una frazione quando si è fermata per dare la precedenza ad una vettura che, pochi metri dopo, si è fermata sul bordo della carreggiata. L’anziana ha proseguito per la sua strada ma ha notato che dietro di lei c’era un’auto che lampeggiava insistentemente invitandola ad accostare.

La donna si è fermata ed è stato subito raggiunta dall’altro automobilista che diceva di essere stato urtato e di aver riportato la rottura dello specchietto retrovisore. L’uomo le ha chiesto 300 euro per riparare lo specchietto, un modo per chiudere senza recarsi in assicurazione. Ha cercato di convincerla dicendo che per quella somma non gli sarebbe convenuto avere un aumento del premio assicurativo. La donna si è resa disponibile a recarsi al banco posta, dicendo però di dover raggiungere quello centrale e, durante il tragitto ha chiamato la polizia raccontando la sua versione dei fatti e descrivendo minuziosamente il mezzo dei truffatori, nel frattempo il truffatore, insospettitosi, si è dato alla fuga.

Dalle indagini è emerso che l’auto era in uso a soggetti costantemente dediti a truffe ed in genere a reati contro il patrimonio. Gli agenti hanno individuato l’uomo che ha tentato di truffare l’anziana: si tratta di un 40enne di origini abruzzesi ma residente nel siracusano con a carico numerosi precedenti per ‘Truffe dello specchietto’. L’uomo è stato denunciato e nei suoi confronti è stata emessa la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Senigallia per tre anni. Sono in corso le indagini per verificare se, le tentate truffe dei giorni scorsi potrebbero essere opera della stessa persona.