Tubo in spiaggia, Filippetti non fa retromarcia

Il presidente dei bagnini conferma le dimissioni: "Ora spetta all’assemblea scegliere". E Baldassini lo chiama: "Candidati con noi"

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Il nuovo presidente dei bagnini dovrà essere nominato entro la fine dell’anno. "Convocherò a breve l’assemblea, ma la mia decisione l’ho presa e resta la stessa: confermo le dimissioni, già presentate al Consiglio direttivo e ai consorziati". Così, Alessandro Filippetti conferma il suo passo indietro rispetto alla presidenza del Consorzio Falcomar, l’associazione che riunisce la gran parte dei concessionari di Falconara. Dopo la notizia data in anteprima ieri sul Carlino, è seguita una giornata frenetica per l’ormai ex numero uno dei balneari, tra telefonate di solidarietà di alcuni bagnini, politici e sindacati (è anche consigliere nazionale del Sib-Confcommercio, ndr). Molti riconoscono a Filippetti un atteggiamento coerente che risiede nelle ragioni che lo hanno portato a dimettersi: da quanto si è appreso, infatti, il vertice del Falcomar si era opposto subito all’ipotesi progettuale della condotta in spiaggia anti sversamenti. Lo aveva fatto, in prima battuta, durante la riunione convocata al Castello, mostrando le sue perplessità. Dunque, in seguito alla Commissione consiliare Urbanistica-Lavori pubblici di martedì scorso, dove la soluzione innovativa paventata da Viva Servizi ha preso campo, Filippetti ha ribadito una palese contrarietà. "Ci sono altre soluzioni - ha spiegato sulle colonne del nostro giornale, in riferimento alle opere per fronteggiare gli sversamenti a mare -. La spiaggia è un bene da preservare. Mi aspettavo un approccio condiviso e così purtroppo non è stato. Capisco queste scelte politiche, ma non le condivido". Fino alle dimissioni, dopo un doppio mandato da presidente durato (quasi) otto anni. Non è ancora chiaro chi ne raccoglierà il testimone, d’altronde sono giornate complesse perché la nuova ipotesi progettuale sta facendo molto discutere. Specie tra i banchi della minoranza, dove si accusa la Giunta di aver rivisitato ulteriormente il progetto e questo, secondo loro, non farà altro che far perdere ulteriore tempo.

Tempo, invece, non ne ha perso il capogruppo del Misto Marco Baldassini, primo candidato a sindaco per le Amministrative del 2023, che rivolgendosi a Filippetti con un post sui social ha fatto capire di volerlo accogliere ben volentieri all’interno della sua squadra: "Anche per me quello che ho appreso dalla stampa è stato un fulmine a ciel sereno", ha scritto. "Spero che Alessandro possa in qualche modo rivedere la sua posizione. Poi certo è l’associazione che dovrà decidere e credo accettare le sue dimissioni. Mi è sempre stato riferito che è un’associazione apartitica, che non vuole parlare politichese. Oggi, forse, il silenzio di Alessandro fino ad ora in merito "alla politica" di Falconara avrà una svolta. Magari inizierà una sua battaglia: quello che gli posso dire e chiedere è di dare il suo contributo per cambiare il sistema". Di qui l’invito esplicito: "Le porte della nostra squadra sono aperte".

Giacomo Giampieri