
"Non potevo chiedere un padre migliore. Quello che sono lo devo ai suoi insegnamenti e a quelli di mia madre....
"Non potevo chiedere un padre migliore. Quello che sono lo devo ai suoi insegnamenti e a quelli di mia madre. Papà non era mai scontato. Sapeva sorprendere anche con una margherita presa per terra. Mai pieno di sé, gentile e coinvolgente. Un senso dell’umorismo fuori dal comune fino alla fine. Non ha mai tradito quei sentimenti che provava e non si è mai pianto addosso. Pur se non stava bene, era un vulcano di energia a livello intellettuale e culturale. Mancherà moltissimo". Sono le parole piene d’amore di Anna Paola Guagenti, figlia di Romano, storico operatore balneare di Palombina Nuova e fondatore dello stabilimento che ancora oggi porta il suo nome. Un precursore dell’accoglienza, in quella che sarebbe diventata "la spiaggia delle famiglie". Una guida per i parenti e i colleghi più giovani. Si è spento domenica mattina, all’età di 84 anni. Oltre a Anna Paola e al fratello Pierpaolo, lascia la moglie Bruna, nipoti, cari e tanti, tantissimi amici. Mercoledì scorso, l’ultima camminata sul lungomare che adorava. Giovedì, invece, il ricovero in ospedale. Oggi l’ultimo giorno di camera ardente per salutare Romano. Ma Anna Paola, fa sapere al Carlino, di avere in serbo "un evento per ricordare papà, che vorremmo realizzare nei prossimi giorni. Ce lo chiedono i clienti e penso sia giusto e doveroso farlo". Gianfranco Cirulli, presidente del Consorzio Co.Bà, lo saluta: "Veniva spesso da me – alla Playa Solero, ndr – con un libro e si fermava a leggere all’ombra, parlando tanto con me quanto con lo staff. Un amico vero, una personalità forte. Un grande".
Giacomo Giampieri