Chiaravalle, al teatro Valle va in scena lo spettacolo di Giovanni Scifoni

Venerdì sarà messo in scena lo spettacolo, sul palcoscenico anche la danzatrice Anissa Bertacchini

Giovanni Scifoni

Giovanni Scifoni

Chiaravalle (Ancona), 28 marzo 2023 - Giovanni Scifoni in ‘Santo piacere. Dio è contento quando godo’ chiude il cartellone in abbonamento venerdì (ore 21,15) al teatro Valle. Lo spettacolo, scritto da Scifoni con la supervisione artistica di Daniele Monterosi e messo in scena con la regia di Vincenzo Incenzo, è prodotto da Oti, Officine Del Teatro Italiano. In scena la danzatrice Anissa Bertacchini. In un appuntamento all’insegna della risata e della riflessione, l’attore romano, partendo dal presupposto che anima e corpo siano da sempre in guerra, cerca (ironicamente) di porre fine a un eterno conflitto. Non c’è sesso senza amore è solo il riff di una canzone o una verità assoluta? Come la mettiamo con il VI Comandamento? Tutti dobbiamo fare i conti con la nostra carne e troppo spesso i conti non tornano. Anima e corpo sono in guerra da sempre, alla ricerca di una agognata indipendenza. Come in tutte le guerre, nel tempo mutano le strategie e i rapporti di forza. Ma noi, credenti, bigotti o atei incalliti, continuiamo ad inciampare nelle nostre mutande, tra dubbi e desideri. Scifoni ha un piano: porre fine all’eterno conflitto tra fede e godimento e fare luce su una verità definitiva e catartica, dove l’anima possa ruzzolarsi sovrana nel sesso e il corpo finalmente abbracciare l’amore più puro, in grazia di Dio. Sequestra così il pubblico e lo pone al centro di un esperimento unico e irresistibile, avventurandosi tra vizi, ragioni e sentimenti della fauna umana, oscillando come un esilarante pendolo tra gli estremi del sesso e della Fede, in metamorfosi continua tra i suoi personaggi, il morigerato Don Mauro, schiavo di un catechismo improbabile, e l’illuminato Rashid, pizzettaio musulmano modernista. In un flusso di coscienza tempestoso e irresistibile, alto e comico al contempo, Scifoni fa rimbalzare Papi e martiri, santi e filosofi, scimmioni primitivi e cardinali futuribili, anni ’80 e Medioevo, dribblando continuamente la tentazione di un meraviglioso e furastico corpo femminile che incombe sulla scena a intervalli regolari per saggiare l’effettiva disintossicazione da sesso del pubblico. Liberandosi di pregiudizi, luoghi comuni e vestiti, Scifoni ci trascina seminudo a riva con l’ultimo sorprendente quadro, che sembra mettere finalmente d’accordo Piacere e Santità: un ballo lento degli affetti e dei ricordi che ci farà uscire, dopo tante risate, con le lacrime della commozione. Informazioni: botteghino teatro Valle (071/7451020) e punti vendita Amat/Vivaticket, vivaticket.com. Info: 071/2072439.