Ascom: "Benzinai allo stremo, serve liquidità per andare avanti"

Confcommercio Grosseto torna a dare voce ai gestori dei distributori di carburante. "Il prezzo del carburante è volato alle stelle mentre il margine di guadagno si è ridotto ormai all’osso. E’ un settore allo stremo – denuncia Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto – Tutti i giorni riceviamo richieste di aiuto da parte della categoria. Adesso ci mancava solamente la guerra in Ucraina a dare il colpo di grazia alle imprese del comparto, molte delle quali rischiano di chiudere i battenti a stretto giro". I numeri snocciolati dalla Confcommercio di Grosseto parlano da soli. I prezzi della benzina e del gasolio hanno sfondato il tetto dei due euro al litro, il gas ha segnato un rincaro del 30 per cento, mentre il margine netto dentro al quale i benzinai devono inserirci tutti i costi, è di un misero 2 per cento. "Non si può fare finta di niente – continua Orlando – il settore è davvero al collasso, adesso ha bisogno di liquidità per cercare di andare avanti, se non è già troppo tardi". Queste sono solo alcune delle richieste che arrivano dal sindacato di categoria Figisc Confcommercio: "Chiediamo interventi immediati sul listino prezzi dei carburanti, una misura questa che va anche a tutelare i consumatori, ovvero tutti noi – dicono dalla Figisc Confcommercio – Inoltre ci aspettiamo interventi di sostegno veri alla categoria dal Governo e dalle compagnie petrolifere, queste ultime di fatto latitanti di fronte alla nostra emergenza".