Covid Austria: terapie intensive oltre i 300 posti letto. Scattano nuovi limiti

Inizia il conto alla rovescia di sette giorni, dopo i quali scatterà il secondo livello di restrizioni su una scala di cinque

Vaccinazione in Austria

Vaccinazione in Austria

Vienna - In Austria l'occupazione dei letti di terapia intensiva ha toccato e superato quota 300, limite oltre il quale nel Paese scatta automaticamente una serie di restrizioni per limitare la diffusione dei contagi. L'entrata in vigore dei nuovi limiti scatterà però fra una settimana, secondo quanto prevede il meccanismo previsto dalla legge austriaca: una volta superato il limite dei 300 pazienti in terapia intensiva (oggi sono 317, 25 in più rispetto a ieri) inizia un countdown di sette giorni al termine del quale il Paese deve entrare nel secondo livello di restrizioni su una scala di cinque. In questo livello cenare nei ristoranti e partecipare a eventi affollati è permesso solo a chi ha il Green pass. 

In Austria si sono registrati 5.398 nuovi casi nelle ultime 24 ore, equivalenti a un tasso di incidenza di 400 contagi ogni 100mila persone. Se il quadro dovesse peggiorare, la legge prevede ulteriori restrizioni, la più dura delle quali stabilisce il lockdown per i non vaccinati. 

Intanto nell'Est Europa le cose si mettono ben peggio: la Bulgaria detiene il tristissimo primato del più alto numero di decessi pro capite. I dati parlano di 338,83 morti ogni 100mila abitanti. Solo un quinto dei quasi 7 milioni di bulgari, del resto, è completamente vaccinato contro il coronavirus. L'unico altro Paese europeo tra i primi cinque è la Romania, al terzo posto con un tasso di 237,73 morti.

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