Milano, 24 ottobre 2022 - Per caricare l'auto elettrica oggi si spende il 161% in più rispetto a un anno fa. Dodici mesi fa, l'auto elettrica era nettamente la più economica dal punto di vista dei costi di carburante con una spesa che, a seconda del modello, era inferiore tra il 50% e il 70% rispetto alle versioni benzina e diesel. A causa degli aumenti del prezzo dell'energia, invece, oggi non solo non è più così, ma addirittura, in alcuni casi, per rifornire una vettura elettrica si spende di più rispetto a una macchina tradizionale. E se anziché ricaricare dalla presa di casa ci si volesse attaccare a una colonnina su strada, i prezzi sarebbero ancora più elevati. È quanto emerge dall'analisi realizzata da Facile.it, che ha esaminato i consumi di alcuni modelli elettrici e li ha messi a confronto con veicoli simili alimentati a benzina o diesel.
Caro energia, gli effetti sulla mobilità
Secondo gli esperti di Facile.it, il rincaro dei costi energetici rischia di danneggiare anche la mobilità elettrica. Per l'analisi, il comparatore ha preso in esame tre modelli di auto nelle versioni full electric, diesel e benzina, tenendo in considerazione i consumi dichiarati dalle case automobilistiche e i prezzi di energia e carburante. Per l'energia elettrica è stato considerato il costo di una ricarica casalinga, usando come valore di riferimento i prezzi in vigore nel mercato tutelato a ottobre 2021 e ottobre 2022, mentre per benzina e diesel sono stati utilizzati i valori medi del prezzo alla colonnina rilevati a settembre 2021 e nell'ultima settimana di settembre 2022.
Auto utilitaria segmento B
La prima analisi ha riguardato un'auto utilitaria, segmento B, con cilindrata 100-136 cavalli. Nella versione diesel l'auto ha un'autonomia di 24,4 Km/l, a benzina di 19,6 Km/l mentre l'elettrica percorre 6,3 Km/kWh. Considerando un tragitto di 1.000 chilometri, il motore a diesel risulta essere, dal punto di vista del pieno, quello più economico: sono sufficienti 71 euro, mentre per la benzina occorrono 83 euro. All'ultimo posto si posiziona la versione elettrica, che per percorrere i chilometri indicati, necessita di 85 euro di elettricità.
Auto berlina segmento C
La seconda simulazione ha preso in esame un'auto berlina, segmento C, cilindrata 130-150 cavalli, nelle versioni diesel (22,5 Km/l), benzina (18,7 Km/l) ed elettrica (6,6 Km/kWh). Anche in questo caso il veicolo che costa di meno in carburante è quello diesel; per fare 1.000 chilometri l'automobilista spende 77 euro, mentre con l'auto elettrica occorrono 80 euro. Il meno efficiente in questo caso è il modello a benzina che richiede 88 euro.
Auto berlina segmento D
La terza simulazione è l'unica dove il modello elettrico risulta essere ancora oggi il più conveniente. Per la simulazione è stata presa in considerazione un'auto berlina, segmento D, cilindrata 249-286 cavalli, nelle versioni benzina Mild-Hybrid (13,2 Km/l), diesel Mild-Hybrid (16,1 Km/l) ed elettrica (5,4 Km/kWh). Considerando una percorrenza di 1.000 chilometri, in questo caso l'auto elettrica, come detto, risulta essere la più economica: occorrono 99 euro di energia, mentre per quella diesel servono 108 euro di carburante e per quella a benzina addirittura 124 euro.