Avanti coi vaccini, ci stanno salvando

di MASSIMO PANDOLFI _ Sta tornando un po' la paura, i contagi crescono, milioni di italiani che ancora non si sono vaccinati pare non abbiano alcuna intenzione di cambiare idea, le  terze dosi stentano a partire in grande stile, all'estero è un  disastro, non sarà che a Natale.... Stop, non perdiamo la bussola, perché la situazione _ seppur delicata _ non è fuori controllo. Prendiamo i numeri, bollettino Covid del 15 novembre 2020 (esattamente un anno fa). Italia: 33.979 contagi, 546 morti, 3.422 malati in terapia intensiva, 32.046 ricoverati in altri reparti. Emilia Romagna: 2.822 contagi, 36 morti, 246 in terapia intensiva, 2.285 ricoverati. Marche: 707 contagi, 8 morti, 77 in terapia intensiva, 340 in altri reparti. E passiamo invece ai numeri di ieri, 15 novembre 2021. Italia: 5.144 contagi, 44 morti, 475 ricoverati in terapia intensiva, 3.808 altri pazienti in ospedale. Emilia Romagna: 651 nuovi positivi, 6 decessi, 42 persone in terapia intensiva, 418 altri ricoverati. Marche: 99 contagi, 1 morto, 23 in terapia intensiva, 70 negli altri reparti. E allora, fate voi i confronti numerici, metteteci pure tutti i distinguo del caso, sottolineiamo il fatto che i dati 2021 si riferiscono alla domenica, quando cioè si fanno meno tamponi (ma i ricoverati però sono quelli, qui la statistica non è farlocca), teniamo conto che la curva è in ascesa da settimane, arrabbiamoci un po' perché con il personale sanitario e gli anziani delle case di riposo, Governo e Regioni hanno un po' dormito con la terza dose di vaccino (somministrata anche dopo 8-9 mesi dalla seconda). Ma detto ciò, e alla fine della fiera, lo capiamo o no che se non siamo di nuovo sull'orlo del baratro è per merito di questi strabenedetti vaccini? Lo vogliamo comprendere che queste punture ci stanno salvando? Ma ci pensate cosa sarebbe successo se decine e decine di milioni di italiani, oggi, non fossero stati immunizzati? Partiamo da questi pilastri, che reggono, non dalle macerie. E proviamo a guardare con fiducia al futuro, consapevoli del fatto che col Covid i conti dovremo continuare a farli. Forse per parecchio tempo.