Bollette ’impazzite’, caos "Aumenti stratosferici"

Petruzzi (Federconsumatori): ’Famiglie e imprese arrivano da noi nel panico’. Il caso di un imprenditore che da 3400 euro si ritrova a pagarne ben 11mila

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"Le nostre sedi sono prese d’assalto da cittadini che, ricevendo le bollette, pensano che ci sia stato un errore nel conteggio dei consumi. Noi siamo chiamati a spiegare la cruda realtà". Alessandro Petruzzi, responsabile nazionale del dipartimento energia di Federconsumatori, ha chiaro in mente il problema, che in questi giorni sta coinvolgendo imprese e famiglie. Proprio di questo si è parlato, infatti, nei giorni scorsi a Prato, con le principali associazioni dei consumatori e aziende dell’energia. In questa occasione è stata presentata una indagine dell’Istituto Piepoli sul tema, rilevatosi preoccupante per i cittadini.

I casi sono sotto molteplici, anche nel territorio folignate, dove gli aumenti sono stratosferici. Come nel caso di un’azienda del comprensorio, attiva nella rivendita dell’edilizia, che si è trovata, tra acqua, luce e gas, ad un aumento, rispetto a novembre, da capogiro, passando da 3.400 euro a quasi 11mila euro. Ma c’è anche la coppia di pensionati che pagava 140 euro di energia e ora ne paga 286. Oppure l’attività artigianale, con due dipendenti, passata da 1.800 euro a 2.400.

Oppure il caso di un’anziana, che ha lasciato la propria casa nel periodo del Covid e, da un costo fisso di 40 euro, si è trovata la bolletta di 98 euro. "Siamo sommersi da richieste che ci chiedono cosa succede – dice Petruzzi – e di gente che si arrabbia, perché non riescono a capire cosa potrebbe succedere. I prossimi mesi non saranno tranquilli. Si parla di interventi sulle bollette, ma gli unici bonus partiti sono quelli per aziende energivore, un’iniziativa che va nella direzione opposta a quella necessaria".

Difficoltà anche per i bonus per luce e gas, dove quattro milioni di utenti si sono visti recapitare la lettera di ammissione al diritto, se ci fosse stata però una risposta relativamente alla comunicazione di alcune informazioni. "Gli interventi a livello nazionale sono delle misure tampone – prosegue Petruzzi – e nel momento in cui questi aumenti arriveranno ai Comuni, la situazione esploderà. Non tutte le realtà, infatti, saranno in grado di reggere". La richiesta di Petruzzi e di Federconsumatori è quella di "fermare lo stop ai distacchi per morosità e, soprattutto, dilazionare i pagamenti". Di media, Federconsumatori nazionale ha preventivato un aumento medio del costo delle bollette di 1.200 euro a famiglia. A Foligno, Federconsumatori riceve ogni mercoledì pomeriggio nella sede della Cgil.

Alessandro Orfei