Italiano: "Siamo dei matti, partita regalata al Bologna. La colpa è mia"

Il tecnico della Fiorentina non risparmia critiche a sé stesso e alla squadra. E non parla di Orsato (lo farà la società)

Migration

Bologna, 11 settembre 2022 - Piuttosto arrabbiato a fine partita, Vincenzo Italiano ha provato a commentare in modo razionale la sconfitta della sua Fiorentina al Dall'Ara contro il Bologna. Ha voluto inoltre sorvolare sulla topica di Orsato, che non ha ravvisato un fallo netto di Kasius su Quarta in occasione del definitivo 2-1 firmato da Arnautovic. Mister, oggi la squadra è sembrata meno arrembante del solito...

"Non si può essere sempre arrembanti contro ogni avversario. Il primo tempo è stato equilibrato, poi nella ripresa l'abbiamo sbloccata e non pensavo proprio di poterla perdere. Su due palloni buttati in avanti abbiamo dormito ed abbiamo preso due gol. Dispiace, non commento la direzione arbitrale, dovrei partire dall'inizio dell'anno e non lo voglio fare. Il problema è che questi due gol non possiamo concederli. Dopo essere andati in vantaggio non si può perdere questa partita. La responsabilità sui due gol è mia: evidentemente non riesco a far capire ai ragazzi la percezione del pericolo in determinati momenti". Anche se l'errore di Orsato è piuttosto evidente... "Penso solo alla mia squadra, perdere oggi è da matti ed il primo matto sono io. L'arbitro? Non ci sono altri discorsi, colpa nostra e basta. Sono preoccupato perché non vinciamo le partite, perché siamo stati superficiali dietro e poco incisivi davanti. Oggi è passato un cross in area di Venuti sul quale non è andato nessuno. Con un po' di voglia in più potevamo pareggiare la partita. Sta mancando questo, perdiamo immeritatamente, ma perdiamo". Quali notizie ci sono sull'infortunio di Dodô? "Dodô è una roba seria al polpaccio, spero non stia fuori tanto tempo. Questo deriva dal giocare ogni tre giorni. Qualcuno può rifiatare, a lui avevamo deciso di dargli minutaggio ed invece è finita così. Era in grande crescita fisica e mentale, adesso invece lo perderemo per diverso tempo". La squadra sembra un po' nel pallone... "Non credo. Questa partita l'abbiamo persa perché non abbiamo calcolato il pericolo di quei due palloni persi. Oggi abbiamo regalato la vittoria al Bologna. Se tra sei-sette partite continuerà così allora potremo definirci nel pallone". Ha visto un po' di superficialità? "Facciamo delle letture sbagliatissime e in questo momento tutto ciò che non facciamo con la massima attenzione ci punisce e si perdono le partite. Però la stagione è ancora lunga e ci rimbocchiamoci le maniche. Dobbiamo crescere, dobbiamo essere bravi. Chiedo ai ragazzi di tornare a spingere per tornare quelli che eravamo".