E’ scattata la corsa al Green Pass. Ma ottenerlo non è poi così facile

Come destreggiarsi fra Spid, autochode e app. Problema numero verde: impossibile parlare con un operatore

Green pass

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Prato, 23 luglio 2021 - Green pass più facile a dirsi che a farsi. Ormai la direzione è tracciata e l’entrata in vigore del lasciapassare verde è solo questione di ore. Il governo Draghi sta lavorando ad un green pass esteso (e obbligatorio) nei luoghi al chiuso per contenere la corsa della variante Delta con la possibile entrata in vigore dal 5 agosto. La domanda principale che si stanno ponendo i cittadini è so prattutto una: come ottenerlo? Abbiamo testato sul campo le varie possibilità e le notizie non sono del tutto confortanti, soprattutto per chi non ha lo Spid, ossia l’identità digitale, e per chi non ha ancora ricevuto dal ministero della salute l’sms o la mail che contengono il cosiddetto authcode attraverso i quali richiedere il Green pass. E’ nel momento in cui si verifica un intoppo, insomma, che iniziano i guai. La prima soluzione alla quale rimandano i vari siti istituzionali (Asl, Regione e governo) è quella di rivolgersi al numero verde 800.912.491 attivato proprio con l’obiettivo di sciogliere dubbi e criticità. Peccato che ieri sia stato impossibile contattare il call center. Probabilmente per colpa dell’intenso traffico la linea cadeva dopo pochi secondi dalla composizione del numero, con il risultato che per tutto il giorno il call center è rimasto inaccessibile. Altra soluzione proposta per recuperare il famigerato codice necessario a ottenere il Green pass è quella di inviare una mail a cittadini@dgc.gov.it: immediata la risposta automatica di presa in carico, bisogna però capire quanto tempo servirà per avere quella definitiva. In caso di viaggi o cerimonie il consiglio è quello di non ritrovarsi a chiedere il Green Pass all’ultimo minuto. Intoppi a parte ci sono diversi modi per ottenerlo. Intanto collegandosi al sito ‘digital green certificate’ (www.dgc.gov.it): qui si può procedere inserendo il proprio Spid (o l’identità digitale) oppure inserendo le ultime 8 cifre del numero di tessera sanitaria e l’authcode, ossia il codice inviato via sms o via email dal ministero della salute ai contatti comunicati durante la vaccinazione o quando ci è stato rilasciato il certificato di guarigione dal Covid. Il problema è che sono tanti i cittadini con il ciclo di vaccinazioni completato a non averlo ancora ricevuto. Altrimenti - e siamo alla seconda possibilità - si può procedere utilizzando la app Immuni o l’app Io. Terza modalità: la certificazione verde si può ottenere accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico, ma anche questa modalità è bene lasciarla a chi ha maggiore dimestichezza con gli strumenti informatici. Infine, un’ultima possibilità per chi non dispone di computer o smartphone, pensata soprattutto per le fasce di persone più anziane, è quella di rivolgersi al proprio medico di medicina generale o in farmacia per il recupero della propria certificazione verde Covid-19. Attraverso la farmacia è infatti possibile recuperare il codice di avvenuta guarigione o quello del ciclo vaccinale completato qualora non se ne sia in possesso. Una volta terminato il percorso di registrazione viene generato un Qr code digitale o stampabile con una firma digitale del ministero della salute per impedirne la falsificazione, che deve essere esibito e validato ai controlli.