Covid Toscana: 400 autisti a casa, a rischio il trasporto pubblico locale

Bechelli, presidente di At: "Nel servizio urbano di Firenze si aggiungono malati Covid e quarantene ogni ora, con oltre un terzo dei dipendenti assenti"

Autobus

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Firenze, 29 dicembre 2021 - Aumento di casi Covid e quarantene tra il personale di At, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico locale in Toscana dove è a rischio il servizio bus. In tutta la regione, spiega la società del trasporto pubblico locale, sono circa 400 gli autisti a casa per malattia. «La situazione dell'espansione della quarta ondata della pandemia si sta aggravando in modo veloce con punte di criticità superiori alla media nell'area fiorentina. La crisi che ipotizzavamo arrivasse solo col ritorno del servizio scolastico invece già si vede all'orizzonte» spiega Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane.

«Nel servizio urbano di Firenze si aggiungono malati Covid e quarantene ogni ora, e già oggi abbiamo oltre un terzo dei dipendenti assenti. E nonostante l'attuale fase di servizio non scolastico, un turno che salta complica la gestione e l'organizzazione dei turni, anche all'ultimo secondo, rendendo impossibile quindi persino comunicare e rispettare nuovi orari».

«Questa crisi si aggiunge a quella, storica, della carenza del personale di Autolinee Toscane che avevamo da tempo provato ad affrontare con l'avvio delle procedure di assunzione di 200 nuovi autisti in tutta la regione. Siamo consapevoli che la pandemia potrebbe provocare problemi anche alla selezione, ma ci impegneremo al massimo per velocizzare queste procedure». «Dopo il 6 gennaio, una parte del personale rientrerà dalle ferie, ma questo potrebbe non bastare, visto il probabile aumento del numero dei contagi e delle quarantene. Siamo consapevoli che la situazione è problematica per i vari servizi pubblici e soprattutto nel settore del trasporto pubblico: anche treni e aerei stanno avendo problemi analoghi ai nostri».