Londra, 12 dicembre 2021 - Omicron spaventa il Regno Unito, già messo a dura prova dall'epidemia di Covid Delta. Di fronte all'impennata di nuovi casi legati alla nuova variante del Sars-Cov2, il governo ha deciso di innalzare l'allerta dal livello 3 al livello 4. Vuol dire che si prevede un ulteriore scatto nella diffusione dell'infezione e che questo può compromettere la capacità degli ospedali di rispondere alla pressione pandemica: se il livello fosse 5 (il massimo) "significherebbe che il servizio sanitario rischia di essere sopraffatto", spiega l'agenzia Reuters. Stasera il premier Johnson ha fatto un nuovo appello in tv: "La nostra esperienza ci fa capire che sta arrivando un'ondata di marea con Omicron, non c'è dubbio. Vaccinatevi con la terza dose".
Omicron, i dati di oggi
Nelle ultime 24 il numero di contagi Omicron è raddoppiato: sono 1.239, a fronte dei 633 registrati ieri, per un totale di 3.137. L'Inghilterra è lo Stato più colpito dalla nuova variante con 2953 casi, seguita dalla Scozia (159), e dal Galles (15). In Irlanda del Nord ci sono in totale 10 contagiati. Si prevede che Omicron diventerà il ceppo dominante nel Regno Unito entro la metà di dicembre.
Johnson: booster per tutti i maggiorenni
Il premier Johnson si appella ai cittadini perché completino il ciclo vaccinale: "Contro la variante Omicron, il Regno Unito renderà disponibile la terza dose per tutti i cittadini con più di 18 anni entro fine anno. Non pensate che questa variante non vi possa danneggiare. Fatevi il booster, ora". "Abbiamo visto che i casi di Omicron raddoppiano ogni due o tre giorni - ha spiegato il primo ministro -. E l'unica arma è farsi il booster per rialzare il nostro livello di protezione. E per chi non si è ancora vaccinato: fatelo, per aver almeno un certo livello di protezione".
Test giornalieri per i vaccinati
Per far fronte all'aumento dei casi il governo punta anche sui test. Da martedì 14 dicembre, i britannici completamente vaccinati e identificati come contatto COVID-19, che sia Omicron o meno, dovranno sottoporsi a un test rapido (NHS rapid lateral flow test) ogni giorno per 7 giorni. Una politica sanitaria che mira a rintracciare subito possibili asintomatici e interrompere le catene di tramsissione. "I test giornalieri ci aiuteranno anche a capire come e dove si sta diffondendo il virus". Il Dipartimento della Salute invita i cittadini a procurarsi una scatola di sette test gratuiti nelle farmacie, nelle scuole o ordinandola online, e segnalare i risultati. Il test quotidiani sostituiscono l'obbligo dell'isolamento nei vaccinati mentre gli adulti non vaccinati dovranno invece, in caso di contatto con contagiati, continuare ad autoisolarsi per 10 giorni.