Covid in Italia, i dati della settimana: 181.181 casi e 549 morti

Il bollettino del periodo 3-10 novembre: giù ricoveri e terapie intensive. Iss: incidenza stabile, Rt in calo

Roma, 11 novembre 2022 - Covid-19, sono 181.181 i nuovi positivi registrati nella settimana dal 3 al 10 novembre, mentre sono 549 i decessi nello stesso periodo di riferimento in Italia. E' quanto emerge dai bollettini quotidiani degli ultimi 7 giorni, pubblicati oggi. Si conferma un trend in calo delle ospedalizzazioni: rispetto a 7 giorni fa sono diminuiti i ricoveri ordinari (-248) per un totale di 6.356 e quelli in terapia intensiva (-35) che sono ora 203. In calo (-6.557) anche il numero degli attuali positivi che scendono così a 418.554 di cui 411.995 in isolamento domiciliare (-6.274 rispetto a una settimana fa).

Il primo bollettino settimanale: 166.824 casi e 496 morti

Il bollettino della settimana 3-10 novembre
Il bollettino della settimana 3-10 novembre

Iss: incidenza stabile, Rt in calo

Resta sostanzialmente stabile l'incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid-19: 307 ogni 100 mila abitanti (4-10 novembre) contro i 283 della settimana scorsa (28 ottobre-3 novembre). Nel periodo 19 ottobre-1 novembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,77-0,91), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (quando è stato pari a 0,95) e al di sotto della soglia epidemica dell'unità. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sul Covid-19.

Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, diminuisce l'occupazione complessiva dei posti letto da parte di pazienti Covid. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,0% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 10 novembre) contro il 2,4% (al 3 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende invece al 10,0% contro il 10,4%. Scendono a tre, dalle quattro della scorsa settimana, le regioni che registrano un'occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Si tratta di Friuli Venezia Giulia (al 15,7%), Liguria (al 15,3%) e Umbria (al 29%). 

Nessuna regione è classificata a rischio alto; quattro sono a rischio moderato e 17 classificate a rischio basso. Dodici Regioni riportano almeno una allerta di resilienza, due ne riportano molteplici.