Covid Lazio, 1.073 casi e 5 morti. D'amato: "Potenzieremo gli anticorpi monoclonali"

"Importante vaccinarsi e fare la dose di richiamo per evitare un cambio di scenario”, sottolinea l'assessore regionale D'Amato

Bollettino Covid Lazio del 12 novembre

Bollettino Covid Lazio del 12 novembre

Roma, 12 novembre 2021 – Continua a salire anche nel Lazio il barometro del Covid, superando il migliaio di casi per la prima volta da mesi. Sono 1.073 i nuovi positivi riscontrati nelle ultime ore, 179 in più rispetto a ieri. Numero che porta a 11.793 le persone attualmente sotto contagio, al netto dei 711 guariti nelle ultime ore. “Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2%”, spiega l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, calcolato su un totale di 51.895 tamponi analizzati, tra molecolari e antigenici.

"Oggi superiamo la soglia psicologica dei mille casi, ma in una condizione totalmente diversa da quella di 6 mesi fa – commenta l’assessore D’Amato – in cui a parità di casi positivi giornalieri avevamo 4 volte in più il numero dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Questo significa che è assolutamente importante vaccinarsi e fare la dose di richiamo anche per evitare un cambio di scenario”. Coronavirus Italia oggi: dati contagi ancora alti. Bollettino Covid del 12 novembre

Sono 5 i decessi, 3 meno di ieri, per un totale delle vittime arriva a 8.869 morti in tutto il Lazio dall’inizio della pandemia. E D’Amato avverte: “Oggi su cinque decessi notificati, quattro non erano vaccinati. E' assurdo non capire l'importanza della vaccinazione". Preoccupa la pressione sulle terapia intensive, in salita lieve ma costante. E infatti oggi, negli ospedali laziali, si registrano 537 ricoverati Covid in area medica (+2) e 69 pazienti gravi curati nelle terapie intensive (+1).

Nel Lazio si punta ad un potenziamento anche delle somministrazioni degli anticorpi monoclonali per i soggetti che rientrano nei parametri di reclutamento", annuncia l'assessore D'Amato. Covid Italia, Gimbe: in una settimana +38% casi e +15% ricoveri

La situazione nelle province

I casi a Roma città sono a quota 383, ai quali si aggiungono altri 371 casi nella città metropolitana della Capitale, che porta il totale romano a 754. Nelle province si registrano 319 nuovi casi, divisi tra i 145 positivi emersi a Latina, dove si registra anche 1 decesso, gli 88 di Frosinone, con un altro decesso, i 27 della zona di Rieti e i 59 di Viterbo. Covid Lazio, 13 novembre: 1067 contagiati, metà a Roma, 9 decessi. Focolaio ad Aprilia

Terze dose: il parere dei medici di famiglia

"I medici di famiglia stanno già attivamente somministrando la terza dose di vaccino anti-Covid, in particolare in Lazio e Toscana. Il richiamo vaccinale è assolutamente indispensabile. Abbiamo una posizione fortemente favorevole". A dirlo è Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg). "Ormai abbiamo dati consolidati – sottolinea – che mostrano come il tasso di immunità e la capacità di risposta immunitaria declinano nel tempo. In questo scenario, non solo siamo d'accordo con la somministrazione della terza dose con le priorità che sono state definite fino ad ora, ma riteniamo che tutta la popolazione già sottoposta a vaccinazione debba ricevere la terza dose. Anche perché la vulnerabilità al virus è cambiata, vediamo tanti giovani infettati. La terza dose, quindi, è" per Cricelli "una protezione importante per le persone e contro la circolazione del virus".

Ecco la situazione nel Lazio. "Le somministrazioni del vaccino Covid sono aumentate del 11% rispetto al dato di una settimana fa, in prevalenza terze dosi, per il 71%, mentre il 21% sono seconde e prime dosi all’8%”.