Natale a Milano
Milano, 18 novembre 2021 - "Questo Natale sarà un buon Natale". Ne è certo il governatore lombardo, Attilio Fontana, parlando della sua Regione, nonostante l'aumento dei contagi Covid. "La nostra Regione riuscirà ad avere abbastanza libertà, e quindi si avrà la possibilità di viverlo in maniera normale o quasi", ha aggiunto ai microfoni di Radio 105, precisando che si dovranno tuttavia continuare ad adottare rigorosamente quelle "limitazioni che tutti quanti ormai abbiamo accettato, come la mascherina nei luoghi chiusi e il distanziamento".
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Fontana ha proseguito: "Sono confidente sul fatto che non si debba andare al lockdown e neanche cambiare colore. E continuo a sostenere che se ci saranno nuove restrizioni dobbiamo soprattutto tutelare le persone vaccinate, che hanno compiuto il loro dovere civile. La nostra regione non può permettersi nuove chiusure". Poi, ha annunciato il raggiungimento oggi di 150mila prenotazioni per la terza dose vaccinale in Lombardia: "Un fatto positivo perché significa che non c'è un pregiudizio sulla terza dose", ha osservato.
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Auspicando che la questa campagna vaccinale prosegua spedita, il governatore ha spiegato di sentirsi positivo a fronte dell'analisi comparata dei dati rispetto allo scorso anno. Nel 2020, ha rilevato, nelle terapie intensive lombarde "c'erano 903 malati, mentre quest'anno ce ne sono 56", così come nei reparti ospedalieri i malati di Covid lo scorso anno erano "8.223 mentre quest'anno 584". Quindi, adducendo all'efficacia del vaccino, il governatore ha aggiunto che "l'anno scorso non c'erano vaccinati, mentre quest'anno abbiamo il 90% della popolazione vaccinata" e quindi la situazione è migliore. Infine, riguardo la possibilità di consentire la vaccinazione ai bambini tra i 6 e i 12 anni, Fontana ha preferito non esprimersi. Ma ha aggiunto: "Mi fido ciecamente di quello che dicono gli scienziati".