Covid oggi Lombardia Italia, bollettino 18 novembre: 10.638 contagi e 69 morti, curva sale

Tasso di contagio nazionale all'1,7%, crescono ricoveri e terapie intensive (+17). In Lombardia 1.705 casi e 8 decessi. Speranza: numeri in salita, attenzione alta e insistere su vaccini

Bollettino Covid Italia e Lombardia del 18 novembre 2021

Bollettino Covid Italia e Lombardia del 18 novembre 2021

Milano - Sono 10.638 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 10.172. Sono invece 69 le vittime in un giorno. Ieri erano state 72. Sono 625.774 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 537.765. Il tasso di positività è all'1,7%, in leggero calo rispetto all'1,9% registrato ieri. Sono invece 503 (ieri 486) i pazienti in terapia intensiva in Italia, 17 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 55. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.088 (ieri 4.060), ovvero 28 in più rispetto a ieri. Anche oggi l'Italia ha superato la soglia dei 10mila contagi giornalieri. La regione con più casi giornalieri è la Lombardia (1.705), seguita da Veneto (1.603) e Lazio (1.089). Numeri che non si toccavano da inizio maggio. Una situazione ancora sotto controllo e meno allarmante di quella vissuta da altri paesi europei (Germania e Austria, ad esempio) ma che sta destando non poche apprensioni. Domani, venerdì 19 novembre, ci sarà il nuovo (atteso) monitoraggio dell'Iss che decreterà gli eventuali passaggi di fascia in zona gialla. Da lunedì 22 novembre l'Italia potrebbe quindi non essere più tutta bianca, come da alcuni mesi a questa parte (eccezion fatta per il ritorno in giallo della Sicilia a fine estate). Un rischio che, però, potrebbe essere scongiurato (almeno per questa settimana). "Dai dati al momento la situazione è sotto controllo, non ci dovrebbero esser cambiamenti - ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa  -. Quelle più a rischio? Ci sono alcune regioni, come il Friuli, il Veneto, le Marche che vanno un po' attenzionate". Potrebbero però cambiare le regole, nelle varie fasce di colore, rendendo le norme meno stringenti per chi è vaccinato. Secondo il sottosegretario della Salute Pierpaolo Sileri il lockdown per non vaccinati, "non è la strategia da attuare con i numeri odierni" ma - ha aggiunto "può essere valutata in caso di passaggio in zona arancione".

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"Sono ore intense e delicate: siamo ancora dentro la sfida del Covid e i numeri che arrivano da Paesi Ue segnalano come ci sia bisogno di tenere molto alto il livello di attenzione. Anche nel nostro paese i numeri sono in salita: dobbiamo tenere alta l'attenzione e insistere sulle vaccinazioni, a stamani avevamo l'86,86% delle persone vaccinabili che hanno fatto la prima dose. Ma dobbiamo far crescere ancora questi numeri" ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione promosso da Coldiretti. 

Zone Covid: quali sono i parametri per finire in zona gialla?
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Covid, Altems: 8 regioni a rischio

Ma come si sta muovendo la curva dei contagi in Italia? Secondo le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) la situazione dell'epidemia nel nostro Paese è estremamente eterogenea: sta aumentando il numero delle province nelle quali la crescita rallenta, altre sono in fase di stasi e in altre ancora la curva è in crescita. "Continua a diminuire il numero di province la cui incidenza negli ultimi sette giorni è aumentata di almeno il 40% rispetto a quella dei sette giorni precedenti" e che attualmente è sceso a 39, osserva Sebastiani.  In base a quanto emerso dal report settimanale dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'Università Cattolica sono sette le regioni e una la Provincia Autonoma che si trovano in uno scenario di rischio Covid, ed è in particolare allarme per le Regioni del Nord-Est. Le 7 regioni sono Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Val d'Aosta, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria più la PA di Bolzano. L'indice di rischio di Altems tiene conto della quota dei nuovi positivi tra i testati, di incidenza dell'infezione, lo stress sulle terapie intensive, la mortalità e i non vaccinati. 

La situazione in Europa
La situazione in Europa

La nuova mappa Ecdc

L'Italia intanto diventa sempre più gialla nella mappa europea della situazione Covid-19 aggiornata ogni settimana dall'Ecdc, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, e pubblicata oggi. Mentre la provincia autonoma di Bolzano è la prima area della Penisola a fare un balzo in avanti verso il livello massimo di rischio, il rosso scuro. Appena un gradino sotto le 3 regioni in rosso: Friuli, Marche e Veneto, che prende il posto della Calabria ora gialla. In verde la Sardegna, unica regione ad essere rimasta al livello di rischio più basso, dopo che Molise e Valle d'Aosta questa settimana hanno cambiato la loro colorazione in giallo.  Resta dunque il giallo il colore predominate dell'Italia nella classificazione Ecdc, che si basa sulle notifiche dei casi positivi ogni 100mila abitanti, in abbinamento alla percentuale di test positivi sul totale dei test effettuati, senza prendere in considerazione il tasso di vaccinazione. Mentre a livello europeo avanza il rosso scuro, che oltre all'Irlanda e diversi Stati dell'Europa dell'Est, guadagna metà Germania, l'intera Olanda e il Belgio. 

Terza dose vaccino Lombardia
Terza dose vaccino Lombardia

La corsa alla terza dose

Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale per la terza dose. In Lombardia - una delle regioni virtuose sul fronte delle vaccinazioni anti Covid - da oggi prenotazioni aperte anche per la fascia dei quarantenni e dei cinquantenni. "Ora la priorità è fare le terze dosi e noi abbiamo il problema di farne 45 milioni in pochi mesi" ha detto il virologo Andrea Crisanti, direttore dei dipartimenti di microbiologia e virologia dell'università di Padova.  "E' già da un mese che il governo inglese ha deciso di accelerare sulle terze dosi. Del resto - ricorda - è da giugno che sappiamo che c'è bisogno della terza dose. Israele aveva 10mila casi al giorno a fine giugno, era evidente che andava fatta la terza dose ed era dimostrato già a luglio che la terza dose ripristinava l'immunità". Ma, attacca Crisanti, "l'Italia ha questo atteggiamento così provinciale che pensa di essere migliore, che pensa di essere diversa, non riesce a vedere quello che succede dall'altra parte del mondo".  "Pensavano che in Italia sarebbe stata una cosa diversa. Ma noi - sottolinea - abbiamo fatto tutte le immunizzazioni tra aprile e fine luglio, era chiaro che avevamo 4 mesi di vantaggio. Non ci voleva un genio per capire che eravamo protetti perché ci siamo immunizzati più tardi".

Bollettino Covid Lombardia

Oggi sono 1.705 i nuovi contagi giornalieri in Lombardia, a fronte di 135.080 tamponi effettuati. In calo rispetto a ieri il tasso di positività, oggi all'1,2%.  In 24 ore 8 i decessi accertati (34.269 da inizio pandemia). In salita anche oggi i ricoveri: +3 nelle terapie intensive (56 ricoverati in totale), +28 nei reparti ordinari (584 nel complesso).

I nuovi casi per provincia: Milano: 615 di cui 248 a Milano città; Bergamo: 79; Brescia: 216; Como: 93; Cremona: 68; Lecco: 14; Lodi: 32; Mantova: 67; Monza e Brianza: 118; Pavia: 73; Sondrio: 42; Varese: 226. 

È dell'8% l'occupazione dei posti letto in area medica per pazienti Covid negli ospedali della Lombardia, percentuale che resta stabile al 3% per le terapie intensive. A fornire i dati è stata la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, che ieri ha parlato di situazione epidemiologica "sotto controllo, sebbene nelle ultime settimane si assista a una costante risalita dei contagi". Numeri comunque ben lontani dal picco di inizio aprile del 2020, quando i ricoveri erano oltre 1300 nelle rianimazioni e 12 mila nei reparti ordinari. Un anno fa - a novembre si toccò il record di oltre 11.400 nuovi contagi in un giorno - la Lombardia registrava una incidenza di 592 casi ogni 100 mila abitanti (negli ultimi 7 giorni è di 74), una occupazione letti in area medica del 124% e in terapia intensiva del 56%. 

Contagi e decessi regione per regione

VENETO

Altri 117.123 tamponi, di cui 20.538 molecolari e 96.585 antigenici, e ben 1.603 nuovi positivi al Covid. È il bollettino delle ultime 24 ore in Veneto, dove il numero di nuovi casi continua ad aumentare, e i soggetti attualmente positivi sono ben 18.628. Continua a crescere anche il numero di ricoverati, che ora sono 351 in area medica, tre in più rispetto a ieri, e 62 in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri. I decessi registrati sono tre. Nel frattempo procede la campagna vaccinale, che ieri ha visto la somministrazione di 1.237 prime dosi, 3.826 seconde dosi e 12.148 terze dosi.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia - , una delle zone a rischio passaggio  in zona gialla - su 7.150 tamponi molecolari sono stati rilevati 562 nuovi contagi con una percentuale di positività del 7,86%. In Friuli sono inoltre 21.746 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 53 casi (0,24%). Nella giornata odierna si registrano 6 decessi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 23, mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 189'. 

PIEMONTE

Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 566 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 246 dopo test antigenico), pari allo 0,9% di 60.650 tamponi eseguiti, di cui 52.190 antigenici. Dei 566 nuovi casi gli asintomatici sono 308 (54,4%). I casi sono così ripartiti: 250 screening, 225 contatti di caso, 91 con indagine in corso.  I ricoverati in terapia intensiva sono 30(+ 6 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 296 (invariato rispetto a ieri).Le persone in isolamento domiciliare sono 6.524. I tamponi diagnostici finora processati sono 9.237872(+ 60.650 rispetto a ieri), di cui 2.446.895 risultati negativi.  

VALLE D'AOSTA

Nessun decesso 67 nuovi casi positivi al Covid 19 in Valle D'Aosta. Il totale delle persone colpite da virus da inizio epidemia a oggi sale, pertanto, a 12.609. I positivi attuali sono 285, di cui 276 in isolamento domiciliare, 8 ricoverati in ospedale e 1 in terapia intensiva. I guariti sono complessivamente 11.847, +6 rispetto a ieri, i casi ad oggi testati 95.081, i tamponi effettuati 261.915. I decessi di persone risultate positive al Covid da inizio epidemia a oggi in Valle D'Aosta sono 477.

P.A. TRENTO

Nella Provincia di Trento il numero dei tamponi rimane molto elevato - 11.000 circa quelli analizzati ieri - ed anche il riscontro di nuovi casi positivi segue di pari passo: e così ieri sono stati individuati altri 37 casi positivi al molecolare (su 529 test effettuati) e 58 all'antigenico (su 10.405 test effettuati). I molecolari hanno inoltre confermato 48 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Da notare inoltre il numero dei nuovi ricoveri: ieri altre 10 persone sono state accolte in ospedale, a fronte di 6 dimissioni che portano il totale dei pazienti covid a 32; sempre 5 i ricoverati in rianimazione.

P.A. BOLZANO

Il bollettino quotidiano della pandemia registra un nuovo decesso. Il totale delle vittime, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sale così a 1.221. Ancora elevato il numero dei nuovi casi positivi accertati dai laboratori dell'Azienda sanitaria provinciale nelle ultime 24 ore: sono 425, rilevati sulla base di 2.211 tamponi pcr, dei quali 562 sono nuovi test. Sono stati effettuati anche 9.299 test antigenici. Resta sostanzialmente stabile il numero dei pazienti Covd-19 ricoverati: 8 (uno in meno rispetto ad ieri) in terapia intensiva; 71 (uno in più) nei normali reparti ospedalieri; 53 (3 in più) nelle strutture private convenzionate (postacuti) e 3 (uno in meno) in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Deciso, invece, l'aumento delle persone in quarantena o in isolamento domiciliare: sono 7.658 e cioè 576 in più rispetto ad ieri. Le persone dichiarate guarite sono 184, per un totale di 80.496. Per quanto riguarda la situazione nelle scuole, l'Azienda sanitaria rende noto che, dal primo al 10 novembre, sono stati rilevati 111 casi positivi tra gli alunni e 10 tra il personale scolastico. Ventuno classi sono state messe in quarantena, mentre 56 classi non sono state messe in quarantena per la presenza di un solo caso positivo confermato per classe e la partecipazione ai test nasali.

LIGURIA

Si riducono i pazienti covid in Liguria, oggi sono undici in meno per un totale di 109 ospedalizzati, con il numero degli ammalati in terapia intensiva stabile a 12. E non si registrano nuove vittime. Continuano però a crescere i contagi, oggi sono 315 i nuovi positivi, emersi dopo 4.124 tamponi molecolari e 12.281 test antigenici rapidi. Nel totale i casi positivi aumentano di 183 a 3.934. L'incidenza dei positivi sui test effettuati è dell'1,9% (1,7% il dato nazionale). Crescono di 195 a 2.464 le persone in isolamento domiciliare. Sono 2.862 i soggetti in sorveglianza attiva (ieri 2.901). I contagi tornano a concentrarsi nell'area metropolitana: dove sono oggi 139 (89 nell'Asl3 di Genova e 50 nell'Asl4 del Tigullio). A Imperia i nuovi casi sono 37, a Savona 58 e a La Spezia 81. Quanto alla campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono state somministrate 7.224 dosi di Comirnaty o Moderna, portando a 952.432 le seconde dosi) e a 92.698 le dosi aggiuntive (addizionali o booster). 

TOSCANA

Sono sei i nuovi decessi da Covid registrati dalla Regione Toscana. Quattro uomini e due donne con un'età media di 82,3 anni (due a Firenze, due a Massa Carrara, uno a Lucca, uno a Pisa). Stando al bollettino diffuso da palazzo Strozzi Sacrati, i positivi sono complessivamente 7.545, +1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 309 (+4), di cui 41 in terapia intensiva (+2). Complessivamente, 7.236 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (+72). Il totale delle quarantene di chi ha avuto contatti con contagiati, invece, sono 15.829 (+17).

EMILIA ROMAGNA

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 442.422 casi di positività, 929 in più rispetto a ieri, su un totale di 35.121 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,6%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.155.013 dosi; sul totale sono 3.534.822 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale (88% della popolazione vaccinabile). Le terze dosi sono 325.583.  Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 384 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

MARCHE

Sono 290 i nuovi casi di Covid 19 nelle Marche, lo fa sapere la Regione specificando che ad Ascoli Piceno si sono registrati 29 nuovi contagi, a Pesaro-Urbino 85, a Macerata 43, ad Ancona 83, a Fermo 38 e fuori regione 12. In totale sono stati processati 4.582 tamponi: tamponi percorso diagnostico screening 2.425, antigenico screening 1.149 (94 positivi), tamponi percorso guariti 2.157. Il tasso di positività è del 12%. Anche oggi si registrano due nuove vittime; morti da Covid-19 che da inizio pandemia sono dunque a quota 3.128 con una età media di 82 anni e che nel 97,2% dei casi presentavano patologie pregresse. I ricoveri in terapia intensiva sono 22 (invariato rispetto a ieri), in semi-intensiva sono 22 (invariato), in non intensiva sono 42 (-5); in totale si registrano cinque ricoveri in meno rispetto a ieri, 86, (i pazienti in Pronto soccorso sono stati scorporati non essendo ricoverati), e ci sono quattro dimessi in più rispetto a ieri (112.989 dimessi/guariti da inizio pandemia).

UMBRIA

Diminuiscono i nuovi casi Covid registrati in Umbria nell'ultimo giorno, 80, meno 17 per cento rispetto al precedente, ma si registra un nuovo lieve aumento dei ricoverati in ospedale positivi al virus, 47, due in più, sette dei quali nelle terapie intensive, erano sei, e ci sono altre due vittime. È questo il quadro aggiornato dalla Regione. I guariti sono stati 67 e gli attualmente positivi sono ora 1.576, 11 in più. Sono stati analizzati 2.393 e 8.523 i test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari allo 0,73 per cento (0,99 mercoledì).

LAZIO

Sono 13.649 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 606 ricoverati, 81 in terapia intensiva e 12.962 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 386.136 e i morti 8.908 su un totale di 408.693 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. 

CAMPANIA

Tornano a superare quota mille i nuovi casi di positività al coronavirus in Campania. Registrati 1.037 nuovi casi su 32.539 test analizzati. Nel bollettino odierno diffuso dall'unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 5 nuovi decessi. In Campania sono 24 i posti letto di terapia intensiva occupati e 296 i posti letto di degenza occupati da pazienti Covid. "Se non stiamo attenti, rischiamo di dover richiudere tutto. Gli ultimi dati vedono la triplicazione del contagio per la fascia di età sotto i 15 anni, in particolare fra gli 11 e i 13 anni" ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Quello che possiamo fare nell'immediato è - ha aggiunto -completare la terza dose per tutta la popolazione scolastica"

ABRUZZO

Sono 354 (di età compresa tra 1 e 95 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 85480. Il totale è inferiore in seguito a riallineamenti. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 79678 dimessi/guariti (+66 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 3229 (+285 rispetto a ieri), nel totale sono ricompresi anche 542 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall'inizio dell'emergenza, sui quali sono in corso verifiche. Sono 90 i pazienti (+5 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 11 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 3128 (+281 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 5701 tamponi molecolari (1540277 in totale dall'inizio dell'emergenza) e 11355 test antigenici (1221107).  Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.07 per cento.

MOLISE

In Molise a fronte di 850 tamponi sono 56 i casi accertati. 

PUGLIA

Oggi in Puglia si registrano 233 nuovi casi di Coronavirus (1,08% di 21.385 test) e 6 decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: 49 in provincia di Bari, 1 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 41 nel Brindisino, 34 nel Foggiano, 64 in provincia di Lecce, 42 nel Tarantino, altri 3 casi riguardano residenti fuori regione. Dei 3.806 attualmente positivi 152 sono ricoverati in area non critica, 15 in terapia intensiva. 

BASILICATA

In Basilicata, nella giornata di ieri, sono stati processati 733 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 26 sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 11 guarigioni relative a residenti in Basilicata. Lo fa sapere la task force regionale. Sempre ieri sono state effettuate 1.582 vaccinazioni. Al momento sono 435.280 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (78,7 per cento), 399.609 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (72,2 per cento) e 21.411 quelli che hanno ricevuto la terza dose per un totale di somministrazioni effettuate pari a 856.300 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane). 

CALABRIA

Ricoveri ospedalieri da Covid stabili in Calabria dopo l'aumento di ieri. I degenti in area medica sono 124 e 10 quelli in terapia intensiva. I nuovi contagi sono 198, praticamente identici a ieri (197), con un maggior numero di tamponi fatti. Il che porta ad una lieve flessione del tasso di positività che scende dal 4,44 al 4,01%. Le vittime sono due, con il totale che sale a 1.474. I casi attivi sono 3.789 (+19), gli isolati a domicilio 3.655 (+19) e i nuovi guariti 177. Ad oggi sono stati eseguiti 1.375.233 tamponi con 90.419 positivi. I dati sono comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asp della Regione Calabria.

SICILIA

Lieve crescita dei casi Covid in Sicilia. Il dato dei nuovi contagiati, secondo il quotidiano bollettino del Ministero della Salute, oggi segna i 501 positivi (+10), con un numero di tamponi effettuati leggermente inferiore a quello di ieri, 26.307 producendo un tasso di positività all'1,90%. Leggero aumento dei decessi, 9 (+2), i guariti sono 385, gli attuali positivi salgono di 121 a 9.734. Lieve flessione dei ricoverati nei reparti ordinari, 345 (-6), stabili a 43 i ricoveri in terapia intensiva con 3 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 9.346 persone.

SARDEGNA

Sono 114 i nuovi casi di Coronavirus in Sardegna sulla base di 2504 persone testate e 7.730 tamponi processati tra molecolari e antigenici. Non si registrano decessi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (come ieri), mentre sono 42 (-1) quelli in area medica. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.012 (70 in più rispetto a ieri). 

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