Covid Pisa, "Ospedale in assedio". Reparti sotto stress e ambulanze in fila

Il direttore del pronto soccorso Santini: "In tanti si presentano solo con poche linee di febbre".

Pisa, 6 gennaio 2022 - «Siamo di nuovo sotto assedio". Il direttore del Pronto soccorso di Pisa, dottor Massimo Santini, racconta il costante afflusso: "Le persone si presentano qui con 37.5°, ma non capiscono che con la febbre rientrano nel cosiddetto percorso sporco, vengono tamponati con tempi tecnici che durano ore (lo testimoniano anche le foto scattate dai soccorritori delle ambulanze in fila, ndr). Si crea un blocco al sistema di scorrimento a danno di coloro che sono in attesa e hanno patologie importanti. Ci stiamo rimodulando".

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Ridotti, per il momento, i problemi con il personale: "Abbiamo pochissimi casi e sono legati al contesto familiare: i dispositivi ci sono e vengono utilizzati".

Il quadro Covid: 94, per ora, le persone ricoverate in tutto l’ospedale (16 intensivi, 78 sub). "Abbiamo aumentato la capienza di 10 posti, ma dovremo incrementare. Il punto è che anche le cure intermedie sono sature. La Toscana Nord Ovest ci dà una mano, abbiamo trasferito un paio di malati a Massa e un paio a Prato, ma siamo tutti con l’acqua alla gola: Omicron ha elevata diffusività. Certo, la maggior parte dei positivi può restare a casa, ma dobbiamo fare i conti con i grandi numeri. Fino a poche settimane fa le altre attività proseguivano, ora siamo costretti a ridurre Ortopedia, le chirurgie... A breve arriveranno altri infermieri, ma i contagi sono in crescita". "Risorse e letti – prosegue – vengono impegnati soprattutto dai non vaccinati, ci sono anche persone che non possono farlo per patologie... chi è vaccinato, se non fragile (parliamo di trapiantati, per esempio), guarisce".

Poi racconta di casi eclatanti di "no vax positivi scappati dal Pronto soccorso". "Il vaccino è utile per non morire di Covid, ma non è la soluzione: occorre mantenere mascherina, distanziamento e igiene".

Intanto il bollettino della Regione riporta numeri impressionanti: fra Pisa e provincia si registrano altri 2.222 nuovi infetti. E’ il secondo (dopo quello ieri) peggior dato di sempre dall’inizio della pandemia. In questo 2021 si contano in media 1.520 nuovi casi al giorno contro i 74,30 in media dello scorso anno.

Per fortuna però restano stabili i ricoveri che poi, a ben vedere, rappresentano il numero da prendere oggi come reale punto di riferimento. L’Usl ha diffuso anche un dettagliato studio sui vaccini e i vaccinati in zona. Nell’area pisana (città e comuni limitrofi) risultano coperti da prima e seconda dose 162.054 persone. Altre 75.544 hanno effettuato anche il terzo richiamo per una copertura che si aggira intorno al 59% della popolazione totale. Antonia Casini Saverio Bargagna