Euro 2020, "Per uomini inglesi il 30% di rischio in più di ammalarsi di Covid"

Un team di ricercatori dell’Imperial College di Londra: la colpa sarebbe del tifo calcistico durante gli Europei

Foto: Adam Petto / iStock

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Gli epidemiologi di tutto il mondo osservano con preoccupazione l’incremento dei contagi causato dagli Europei del 2021, conclusi domenica 11 luglio con la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra ai rigori. La variante Delta sta avanzando rapidamente, e una competizione di quel genere (itinerante e con gli stadi pieni) potrebbe essere tra le responsabili di una recrudescenza della pandemia. Ad approfondire la questione è stato un team di ricercatori dell’Imperial College di Londra, secondo cui gli uomini inglesi hanno circa il 30% di probabilità in più (rispetto alle donne) di contrarre il Coronavirus, e la colpa potrebbe essere proprio di Euro 2020.

Perché il rischio di contagio tra gli uomini è più alto

Lo studio, va specificato, è stato condotto prima della vittoria dell’Inghilterra in semifinale con la Danimarca: un risultato in grado di scatenare l’irrefrenabile gioia dei tifosi inglesi, che per festeggiare hanno riempito le piazze delle principali città oltremanica (senza mascherine e distanziamento). I dati attuali potrebbero quindi essere decisamente più preoccupanti. Guardando gli esiti della ricerca, si nota che 1 inglese su 170 è risultato positivo al Coronavirus nel periodo tra il 24 giugno e il 5 luglio: un dato quattro volte superiore a quello riferito al periodo tra il 20 maggio e il 7 giugno. Al di là dei numeri, i ricercatori hanno notato che la maggior parte dei nuovi infetti era di sesso maschile: circa il 30% in più rispetto alle donne.

La nuova ondata di contagi in Regno Unito

Secondo il professor Paul Elliott, direttore React Program presso l’Imperial’s School of Public Health, il rischio di contagio maggiore negli uomini riflette un fenomeno sociale molto diffuso in Inghilterra, dove le donne seguono il calcio con minor trasporto rispetto ai cittadini di sesso maschile. Sono spesso i secondi, infatti, a scendere in piazza per festeggiare un successo sportivo. Anche a causa di una mancata copertura vaccinale tra i più giovani, in Inghilterra il maggior incremento dei contagi è stato evidenziato nei maschi dai 13 ai 17 anni, il cui rischio di infezione era circa otto volte superiore alle precedenti rilevazioni. Con 31.772 nuovi casi segnalati nella giornata dell’11 luglio, il Regno Unito è il paese europeo più in difficoltà a causa della variante Delta, responsabile del 94% dei contagi all’interno del paese.