Covid Toscana, Giani: "Situazione gestibile ma fate la terza dose. No vax irresponsabili"

Il presidente della Regione e l'aumento dei casi. Poi il plauso a Mattarella

Eugenio Giani (foto Giuseppe Cabras/New Pressphoto)

Eugenio Giani (foto Giuseppe Cabras/New Pressphoto)

Firenze, 10 novembre 2021 - In Toscana risalgono sensibilmente i casi di Coronavirus, ma per il presidente della Regione, Eugenio Giani, la situazione resta gestibile. A condizione, però, che i cittadini decidano una volta che arriva il loro turno di fare la terza dose di vaccino. I contagi superano quota 400 oggi, tuttavia, sostiene il governatore, "la situazione resta sempre sotto controllo, basti pensare che un anno fa in una giornata come oggi i contagi erano ben oltre i 2 mila. Questo significa che bisogna tenere alta la guardia, ma con la consapevolezza che comunque arriviamo a una media settimanale di poco più di 2 mila casi che ancora consente di vedere il contagio come controllabile". Certo, sottolinea, "nel non abbassare la guardia, fondamentale è la terza dose. Il mio appello come presidente della Regione è che tutti coloro che raggiungono le condizioni, e hanno trascorso quindi sei mesi dalla inoculazione della seconda dose, facciano la terza dose perché il livello di immunizzazione può abbassarsi. È bene essere tutelati per se stessi e per gli altri".

COVID, IL BOLLETTINO DEL 10 NOVEMBRE

COVID, OGGI QUASI MILLE CASI IN VENETO

Sui no vax e sulle parole di Mattarella, Giani ha detto: "Mi ha fatto molto piacere sentire le parole del Presidente della Repubblica all'assemblea dell'Anci. Non se ne può più di vedere coloro che marciano sulle strade senza rendersi conto quanto è irresponsabile contrastare l'unica forma di difesa al Covid-19, ovvero il vaccino".