La segnalazione d del primo caso di variante Omicron partita dalle Scotte è arrivata ieri pomeriggio all’Asl Sud Est – ed anche alla Regione -, cui spetta ora il tracciamento dei contatti. Che potrebbero essere tanti, sia quelli venuti a contatto durante il viaggio dal Regno Unito che quelli incontrati durante il soggiorno nel Senese. La portatrice della variante sudafricana del Sars Cov-2 è una giovane turista inglese, presente a Siena con il marito e arrivata dalla Gran Bretagna per qualche giorno di vacanza in coincidenza con il lungo ponte dell’Immacolata: la coppia sarebbe arrivata il 6 dicembre in Toscana, con un volo proveniente da Birmingham via Amsterdam, atterrato all’aeroporto di Firenze. Da qui poi lo spostamento a Siena , dove la coppia ha soggiornato presso una struttura ricettiva del capoluogo. Da una prima ricostruzione sembra che l’8 dicembre la coppia si trovasse in piazza del Campo quando la giovane ha accusato un malore ed è stata trasportata al policlinico Le Scotte per gli accertamenti. Qui, come da protocollo Covid, il ricovero è stato preceduto dal tampone, che ha dato esito positivo. Poi come ha spiegato la professoressa Maria Grazia Cusi, direttrice del Laboratorio di Microbiologia e virologia, sul campione positivo è scattato il sequenziamento alla ricerca della variante: l’operazione sul corredo genetico dura tre giorni, dopodiché è risultata evidente l’identificazione della variante Omicron. Ed è scattata la segnalazione. Per il momento il tracciamento dei contatti da parte dell’Asl è solo all’inizio e in quarantena è stato posto solo il marito della donna. Ma i contatti, dal 6 all’8 dicembre, sono ancora tutti da trovare e da accertare.