Fine stato di emergenza, cosa cambia: mascherine, smart working e green pass

A scuola via le Ffp2, obbligo di vaccino per gli over 50 fino al 15 giugno. Sarà sciolto anche il Cts

Mario Draghi, 74 anni, ha annunciato la fine dello stato d’emergenza dal 31 marzo

Mario Draghi, 74 anni, ha annunciato la fine dello stato d’emergenza dal 31 marzo

Roma, 24 febbraio 2022 - "Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d’emergenza oltre il 31 marzo". La notizia, attesa, è stata data dal premier Mario Draghi a Firenze. "Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Ma il nostro obiettivo – ha detto – è riaprire del tutto, al più presto". Ecco cosa cambierà nei prossimi mesi.

Che fine farà il green pass?

Per il momento la certificazione verde rafforzata resta, ma il suo utilizzo si ridurrà. Probabilmente, per molte attività al chiuso, rimarrà fino a tutto aprile, mentre verrà tolta per le attività all’aperto. Draghi ha chiarito che il criterio sarà quello della progressività: "Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato rafforzato – ha detto – a partire dalle attività all’aperto, tra cui fiere, sport, feste e spettacoli". Il 31 marzo scade l’obbligo di esibire il Green pass rafforzato per alberghi, sagre e fiere, centri congressi. Lo stesso potrebbe accadere per i mezzi di trasporto collettivi. Il 15 giugno scadrà l’obbligo del Green pass rafforzato sui luoghi di lavoro per gli over 50.

Cambiano le regole per la scuola?

"Le scuole resteranno sempre aperte per tutti – ha detto il premier Draghi –. Saranno infatti eliminate le quarantene da contatto e cesserà l’obbligo delle mascherine Ffp2 in classe".

Quando spariranno le mascherine?

Dall’11 febbraio non sono più obbligatorie all’aperto. Dal 31 marzo si ridurrà progressivamente l’obbligo della mascherine al chiuso, a partire da ristoranti, negozi e alberghi, con date da decidere. Si dovrà anche stabilire se rinnovare l’ordinanza che impone l’obbligo di mascherina Ffp2 al chiuso per spettacoli in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per gli eventi e le competizioni sportive. Probabile che almeno per tutto aprile rimanga l’obbligo di mascherine nei mezzi pubblici.

Ma le zone colorate restano?

La loro sorte è segnata, resteranno solo le zone rosse, in caso di eventuali focolai. Dal primo aprile, ha detto Draghi "non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate".

Quando terminerà l’obbligo vaccinale?

L’obbligo della vaccinazione rimarrà per ora per alcune categorie (sanitari, lavoratori delle Rsa, personale della scuola). Andrà a naturale scadenza del 15 di giugno l’obbligo vaccinale per gli over 50.

Che fine faranno gli hub vaccinali?

Saranno chiusi. Le vaccinazioni anticovid proseguiranno nelle sedi delle Asl.

Si potrà lavorare in smart working?

Con la fine dello stato di emergenza cesserà il regime semplificato in deroga ad accordi sindacali o individuali con l’azienda. Da aprile i lavoratori che voglipno fare smart working dovranno negoziare degli accordi individuali o collettivi.

Restano le restrizioni per i turisti?

Stop alla quarantena dei viaggiatori che arrivano in Italia dai Paesi extra-Ue: dal primo marzo varranno basteranno le stesse condizioni del Green pass base, cioè il certificato di vaccinazione, di guarigione, o un test negativo

Aumenterà la capienza in stadi e palazzetti?

Dal primo marzo scatterà l’aumento della capienza di stadi e palazzetti dello sport (rispettivamente al 75% e al 60%). Da aprile è possibile un ritorno al 100% e al 75%. Da maggio, capienza piena.

Si potrà andare a trovare i ricoverati?

Dal 10 di marzo tornerà la possibilità di far visita ai familiari in ospedale, per un tempo di 45 minuti al giorno.

Ma il cts continuerà a funzionare?

A fine marzo si concluderà la missione del Cts, il comitato tecnico scientifico, iniziata il lontano 7 febbraio 2020.

Resterà il commissario straordinario?

Il generale Figliuolo concluderà il suo lavoro presumibilmente entro il 31 marzo: potrebbe continuare al massimo fino a fine aprile, ma non oltre.