"Essere il mentore di Drusilla Foer"

Franco Godi racconta l’avventura dell’artista e non solo di Sanremo. In arrivo spettacoli e il nuovo disco

Firenze, 5 febbraio 2022 - "Quando è finita, mi ha guardato e ha aspettato la mia approvazione. Uno scambio di sguardi d’intesa: è andata bene mi pare, mi ha detto fuori dal palcoscenico. E poi: mi sono divertita. Secondo me Drusilla a Sanremo è stata perfetta". Chi parla è Franco Godi che dal 2015 è l’alter ego di Drusilla Foer. Lui stesso compositore, arrangiatore e produttore discografico che negli anni ’60 è il più attivo nella pubblicità dei Caroselli in Italia, da essere chiamato “Mr. Jingle“. Franco Godi lei ha scoperto le potenzialità di Drusilla Foer . "Avevo concluso la mia esperienza di produttore artistico e manager di J- Ax, Fedez degli Articolo 31 e dopo aver conosciuto Drusilla ho lasciato il mondo dell’hip hop per dedicarmi al nostro progetto. In qualche modo le ho dato un imprimatur". Come vi siete incrociati? "Lei è sempre stata eclettica, suo mondo era la moda, col quale orientava gli stilisti. Aveva inventato diversi personaggi tra cui Drusilla con la quale si esibiva per divertirsi tra gli amici. Conosciuta, ho capito che aveva una marcia, una forza in più. Ma la sua cosa bella è che anche in questo momento di travolgente successo, è una persona capacer di rimanere se stessa: ha questa dote rara". Come si lavora con Drusilla? "Il nostro rapporto va avanti da anni, Sanremo ci ha dato una bella botta di energia, e siamo molto contenti. Anche perchè in cinque anni di lavoro, abbiamo costruito qualcosa di importante e questo ci unisce". Vi somigliate ? "Abbiamo una sensibilità molto simile: è difficile che una cosa che piace a Drusilla non piaccia a me e viceversa. Condividiamo gusti in comune: all’inizio, quando andava in scena con la cameriera Ornella, l’ho trovata fantastica, e lei ha inventato Eleganzissima, il suo spettacolo-cult". Quanto è colta Drusilla? " Tanto, perché già da giovanissimo ha frequentato l’arte. Fuori dal personaggio che ha creato, è un bravissimo pittore che ha studiato all’Istituto d’Arte di Porta Romana. E poi è un grande scrittore: come Drusilla interpreta lei stessa le cose che scrive e ha sempre un’idea vincente di regia". Merita il successo che ha. "Professionalmente non si è mai fermata, e l’ho portata avanti da produttore artistico. Siamo stati in tournée nei teatri di Milano e Roma e registrato solo sold out. Verremo anche al Verdi e ci chiedono altre date". Ma? "Ma stiamo lavorando al nuovo album di brani inediti firmati da grandi autori. E ci sarà anche “Guerra“, scritto anche da me, quello che ha conlcuso il monologo di Sanremo. Drusilla è raffinata, e tutto vogliamo meno che inflazionare la sua immagine. Ad altre date aggiunte direi anche di no".