Furbetti dei vaccini su Le Iene. L'Asl: "Tutto in regola", procura apre fascicolo

Dopo il servizio de La Nazione di stamani la procura ha aperto un fascicolo mentre i Nas hanno prelevato l'elenco dei vaccinati. L'Asl: "Nessuno spreco, anzi: distribuite 17 dosi più di quelle ricevute"

Vaccinazioni(Foto di archivio)

Vaccinazioni(Foto di archivio)

Firenze, 9 marzo 2021 - Dosi avanzate, e non somministrate, di vaccino anti Covid «gettate oppure date agli amici»: è quanto accadrebbe al palasport Mandela forum di Firenze, hub vaccinale, secondo quanto documentato da un servizio della trasmissione Le Iene che va in onda stasera su Mediaset.

Il popolare programma di Mediaset affronta in serata il tema posto all'attenzione generale da La Nazione che questa mattina ha denunciato il fenomeno svelando tecniche e modalità con cui un migliaio di persone si sarebbero iscritte (tramite l'accesso indicato come "Altro" sulla piatatforma destinata agli insegnanti) e svelando come altre persone avrebbero avuto accesso al Mandelaforum per vaccinarsi insinuandosi nelel pieghe di un sistema forse fin troppo articolato.  Questa mattina, i carabinieri del Nas si sono presentati negli uffici dell’assessorato regionale alla Salute per sequestrare la lista con nomi e cognomi. Lo scopo è individuare chi abbia saltato la fila godendo eventualmente di favori da parte del personale.

Intanto la procura di Firenze ha aperto un fascicolo conoscitivo 'a modello 45', senza ipotesi di reato né indagati, per effettuare accertamenti preliminari sulle presunte irregolarità nella somministrazione dei vaccini anti Covid al Mandela forum di Firenze, che sono state denunciate nel servizio delle Iene.

Tornando al programma Le Jene di stasera, nel comunicato che anticipa il servizio, si riferisce che l'inviato delle Jene Filippo Roma incontra alcuni "furbetti dei vaccini". Uno ne ha diritto ma avrebbe saltato la fila e comunque racconta che quel giorno sarebbero avanzate una trentina di dosi di vaccini, che a fine giornata sarebbero state buttate. Motivo, una volta  preparata la dose del vaccino nella siringa, dopo un certo numero di ore, se non viene inoculato il farmaco non è più valido per la somministrazione. Un secondo "furbetto" racconta di essere stato chiamato da un suo referente nell'hub, »perché stavano avanzando dosi e quindi, se non le avessimo fatte, le avrebbero buttate via". Nel servizio interviene il consigliere di Fdi Francesco Torselli che entra nel centro vaccinale spiegando di essersi recato lì per capire come funzionava l'organizzazione, e un medico gli avrebbe offerto di vaccinarlo, per evitare di sprecare dosi che stavano avanzando.

Anche La Nazione, sull'edizione di oggi svela alcuni aspetti di presunte irregolarità nella distribuzione dei vaccini. 

I

"Nessuno spreco di vaccini al Mandela Forum di Firenze, nessun abuso rilevato, ma saranno effettuati ulteriori approfondimenti". Da quanto sin qui verificato da parte dell'Asl Toscana Centro "non sono emerse anomalie nel sistema organizzativo delle vaccinazioni erogate presso l'hub di Firenze. "L'argomento è stato occasione questa mattina anche di un incontro con i Nas di Firenze", fa sapere la Asl dopo il servizio della trasmissione tv "Le Iene".  Dal giorno di inizio delle vaccinazioni fino a ieri sera 8 marzo presso l''hub Mandela Forum sono state somministrate 17 dosi di vaccino in più rispetto a quelle ricevute. "Risulta pertanto non veritiero che dosi residue di vaccino vengano gettate via. Le 17 dosi in più sono state ottenute grazie all'utilizzo, in alcuni casi, dell'undicesima dose estratta dalle fiale multidose del vaccino, possibilità esplicitata dall'Aifa solo pochi giorni fa", precisa la Asl. Ad oggi infatti sono state complessivamente erogate 17.607 vaccinazioni in prima dose, 16.379 di vaccino AstraZeneca e 1.228 di vaccino Moderna. "Stiamo procedendo negli accertamenti per verificare la veridicità di  certe dichiarazioni emerse sui media. Al momento il sistema sta funzionando, senza nessuna falla. Nel caso in cui dovessero emergere delle incongruenze, prenderemo i dovuti provvedimenti - afferma il dottor Paolo Morello, direttore Generale Asl Centro- Si sta procedendo a verificare che tutti i nominativi di persone che hanno ricevuto il vaccino, secondo il sistema del "last minute" siano rigorosamente facenti parte delle categorie autorizzate. Comunque tale condizione non supera mediamente l'1% delle vaccinazioni effettuate giornalmente. L'Asl precisa infine che presso il Mandela Forum vengono effettuate vaccinazioni con l'uso del vaccino Astrazeneca e Moderna. Questo secondo vaccino è, al momento, interamente utilizzato per il volontariato che opera nel settore dell'emergenza territoriale (118 e trasporto sanitario), pertanto non infrequentemente accade che interi nuclei familiari, iscritti da tempo presso le Associazioni di volontariato, effettuino tale vaccinazione".

LE REAZIONI

"Proseguono le vaccinazioni al palasport 'Mandela Forum'. E' il centro piu' efficiente della Regione: nonostante gli scarsi rifornimenti, il sistema funziona e nessuna fiala viene sprecata. Se una persona non si presenta viene  chiamato un agente della polizia a sostituirla. Avanti, senza sosta". Lo ha scritto sul suo profilo Twitter il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

"Sulla vaccinazione al Mandela Forum di Firenze ciò che è stato documentato da un servizio realizzato da Le Iene, su segnalazione del capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Francesco Torselli, rappresenta uno schiaffo ai cittadini che da oltre un anno stanno facendo sacrifici enormi per resistere alla pandemia. E che oggi scoprono che il servizio organizzato dalle istituzioni non segue i criteri indicati e porta allo spreco di svariate dosi ogni giorno, in un momento in cui il vaccino rappresenta l'arma più importante che abbiamo per sconfiggere il Covid. Ho presentato un'interrogazione parlamentare per far luce sui responsabili di questa vicenda misera e sconcertante e per sapere se ciò accada anche in altre regioni d'Italia". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli. Donzelli chiede immediata chiarezza definendo "surreale" che "tutto ciò sia emerso solo in seguito alla segnalazione dell'opposizione di Fratelli d'Italia, che nei giorni scorsi ha presentato il suo piano vaccinale alternativo al governo Draghi". Donzelli fa salvo il personale che segue il servizio, scaricando le resposanbilità sulla politica: "Non si può addossare le colpe sui vaccinatori: è surreale che non si sia pensato a creare liste di riserva per evitare sprechi in caso di defezioni.  A pagare il prezzo sono tutti i cittadini toscani - conclude Donzelli - ma a causarlo sono state le istituzioni, dal governo alla Regione Toscana, passando per la Asl".

 

"Quanto scoperto dai servizi giornalistici di tv e giornali sulla vaccinazione a Firenze è grave, anche se vede la causa nel fatto che alcune persone che sono in lista per vaccinarsi non si presentano all'appuntamento, e il personale sanitario, per non sprecare dosi preziose, vaccina amici e conoscenti all'ultimo minuto, a fine giornata. Serva una gestione diversa e più efficiente".  Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "Il problema - sottolinea Stella - e che questi vaccini, aperti dalla mattina e con una validità di 12 ore, se avanzano a fine giornata vengono gettati via, non possono certo essere rimessi in frigorifero. Al Mandelaforum, secondo quanto emerso, ne verrebbero gettate fino a 30 dosi al giorno". Stella quindi consiglia di stilare "liste giornaliere di 'vaccinandi' più lunghe", in modo da permettere al personale di chiamare in determinate fasce orarie le persone in lista e chiedere loro di 'subentrare' a chi non si è presentato".