Giani fa visita ai Covid Hotel "Contatto diretto con il sindaco"

"Ieri ci siamo sentiti tre volte e dalle parole di Baroncini ricavo un atteggiamento di collaborazione"

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Sull’arrivo dei primi 219 profughi afgani in Toscana, per osservare dieci giorni di quarantena, "ho chiamato martedì il sindaco di Montecatini Terme Luca Baroncini e ieri ci siamo sentiti tre volte. Lo sto informando di tutto. Devo dire che dalle sue parole ricavo un atteggiamento di collaborazione". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, sull’arrivo di circa 200 profughi in alberghi sanitari della città termale. Il governatore è arrivato a Montecatini per un contatto diretto con i rifugiati appena scesi dai bus dell’Esercito italiano.

"Nei prossimi giorni – ha aggiunto Giani – accoglieremo altri profughi in Toscana e si ipotizza di farlo nell’area di Firenze o a Chianciano Terme".

"I primi profughi giunti in Italia dall’Afghanistan – ha dichiarato il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo – passeranno il periodo della quarantena in alcuni alberghi sanitari di Montecatini. Si tratta di bambini, donne e uomini che fuggono da un regime spietato e liberticida. Spero che in Toscana possano costruirsi un futuro migliore, senza dover temere per la propria vita, proprio come Said, di appena 6 anni, che soffre di una tetraparesi spastica e di un sospetto di leucemia. Sono due settimane che non riceve le cure delle quali ha assoluto bisogno ed è stato trasferito al Mayer. La Toscana è una terra accogliente, di diritti e di libertà".