Cinque euro per stampare il Green pass. E' quanto chiedeva una farmacia in provincia di Roma per un servizio che per legge deve essere assolutamente gratuito. E di 5 euro in 5 euro quello del green, ormai obbligatorio per accedere in ristoranti al chiuso, stadi, era diventato un vero business. Una sorta di tassa " illegate tanto che i titolari della farmacia sono stati denunciati per abuso d'ufficio.
I carabinieri della stazione di Arsoli sono intervenuti dopo alcune segnalazioni e hanno colto in flagranza il titolare della farmacia di un paese della Valle dell'Aniene. I militari sono arrivati proprio mentre un cliente stava pagando per la stampa del green pass.
Il farmacista inoltre è stato anche segnalato all'Ordine dei farmacisti che potrebbe prendere dei provvedimenti. Non è la prima volta che farmacie vengono sanzionate e in passato già altre sono state colte dalle forze dell'ordine a farsi pagare i green pass stampati: ci sono stati casi anche a Firenze e Napoli. Ma sono casi sporadici. Del resto più volte Federfarma ha ricordato che i cittadini hanno il diritto di ricevere gratuitamente il green pass e Asl, medici di base e farmacie hanno l'onere rilasciarlo gratuitamente.
In particolare il coinvolgimento delle farmacie sulla stampa del green pass è stato deciso per assistere i cittadini anziani, coloro che non hanno accesso ad un computer e che non riescono autonomamente a stamparlo. Inoltre in caso di disguido nell'iter per ottenere l'agognato certificato, ovvero mancanza del codice e mancato recapito di mail e sms, il supporto della farmacia è fondamentale.