Il soggiorno lampo in città della coppia inglese

Un passaggio lampo a Siena quello della coppia inglese e nessun contatto locale a rischio: questo sembra emergere dal tracciamento attivato dal Dipartimento di prevenzione dell’Asl. Dopo la notizia diffusa dal policlinico dell’individuazione del primo caso di variante Omicron in una turista inglese ricoverata, emergono dettagli del soggiorno a Siena. L’Asl si è attivata per ricostruire gli spostamenti della coppia, alla ricerca dei contatti che sarebbero a rischio contagio. I due sono arrivati il 6 dicembre all’aeroporto di Firenze, con un volo da Birmingham via Amsterdam; si sono fermati a Firenze in un hotel, per due giorni, il 6 e 7 dicembre, e solo l’8 sono arrivati a Siena: non hanno dunque alloggiato in città. E l’8 dicembre in serata sarebbero tornati a Firenze; ma la donna ha accusato un malore o ha avuto la necessità di essere visitata in ospedale ed è stata trasportata alle Scotte. Qui è stata sottoposta al tampone Covid risultato positivo, quindi la scoperta della Omicron.

Nel frattempo il marito si è fermato in un hotel in città, in attesa della moglie ricoverata. Dalle prime testimonianze raccolte sembra che la coppia non abbia frequentato per un tempo prolungato alcun ambiente chiuso, non mettendo dunque a rischio nessuno. Diverso è il discorso per il soggiorno in hotel a Firenze e per il viaggio in aereo: nel primo caso toccherà all’Asl Centro tracciare i contatti fiorentini e nel secondo la segnalazione senese coinvolgerà l’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf), uffici periferici del Ministero della salute che si occupano del controllo sanitario su passeggeri, che dovrà contattare tutti coloro che hanno viaggiato con la coppia. Per il momento la quarantena è stata disposta solo per il marito, ancora a Siena, in attesa del risultato del tampone.