Pizza: il piatto più noto della cucina italiana (Archivio)
Firenze, 3 maggio 2022 – Continua a salire l'inflazione nella nostra città. Secondo i dati dell'ufficio comunale di statistica, nel mese di marzo, con il conflitto in Ucraina già scoppiato, i prezzi al dettaglio sono aumentati del +6,2% rispetto a 12 mesi fa, contro il +5,8% di febbraio 2022 su febbraio 2021.
A trascinare verso l'alto i prezzi sono gli aumenti dei carburanti per mezzi di trasporto privati, con un +30% in un anno e il +9,5% in un mese (marzo 2022 su febbraio 2022). Rincari anche della manutenzione dei veicoli (+7% in un anno). Schizzati alle stelle, come tutte le famiglie hanno già toccato con mano, i costi dell'energia: il gas sfiora il +70% su marzo 2021, la luce il +80%. Fare la spesa è diventato più costoso: i prodotti alimentari e le bevande analcoliche sono aumentati del 4,4% in un anno. A rincarare di più rispetto ad un anno fa la verdura (+10,2%), la frutta (+8,7%), il pesce (+7,2%), la carne (+3,1%).
I rincari sono diventati generalizzati e, con l'aumento del costo dell'energia e delle materie prime, hanno investito anche il terziario. Mangiare al ristorante o prendere il caffè al bar è diventato più costoso. Rispetto ad un anno fa si paga il 2,2% in più. Secondo i dati dell'Osservaprezzi del ministero dello sviluppo economico, la tazzina di caffè al bar costa mediamente a Firenze 1,12 euro, un cappuccino 1,33, mentre il prezzo di una pizza consumata al tavolo supera, di media, 11 euro. Un anno fa costava quasi due euro in meno: la quotazione media dell'Osservaprezzi a marzo 2021 era infatti di 9,22 euro.