Malore in campo, gli amici sconvolti. Il dirigente: "Sorrideva, poi è crollato"

Pistoia, 20 ottobre 2022 - "Lo abbiamo visto accasciarsi e perdere improvvisamente conoscenza sotto i nostri occhi. Siamo scioccati, continuiamo a sperare e ad incrociare le dita". Alessandro Petrolini, dirigente della Montagna Pistoiese, parla con un filo di voce a nome di tutta la dirigenza. Quel che si era appena consumato davanti ai loro occhi era del resto un vero e proprio dramma: Davide Gavazzi, il portiere di ventotto anni che avrebbe dovuto difendere i pali della squadra di San Marcello, ha accusato un malore. E’ successo, ieri pomeriggio, intorno alle 15, e al momento in cui scriviamo sta ancora lottando per la vita, nel reparto di terapia intensiva del Trauma Center di Careggi a Firenze. E dire che sulla carta si trattava di un mercoledì di coppa all’apparenza come tanti altri: a Gavinana ieri stava per iniziare Montagna Pistoiese–Cintolese, valida per il secondo turno di Coppa Toscana di Seconda Categoria. Un match fra due formazioni reduci da un buon inizio di stagione. Per una sfida che Davide attendeva da giorni, visto che da portiere di riserva sarebbe stato il suo momento: l’allenatore Marco Iori gli aveva comunicato in precedenza la scelta di schierarlo titolare, per dargli modo di giocare.

Il fischio d’inizio era fissato per le 15.30, ma l’incontro non è mai iniziato. "I ragazzi stavano effettuando il riscaldamento pre-partita, abbiamo visto Davide impegnato nei classici esercizi e poi con il pallone – ha continuato Petrolini – all’improvviso, si è accasciato a terra: un momento prima era sorridente, in un attimo è crollato. Abbiamo allertato subito i soccorsi, mentre gli è stato praticato il massaggio cardiaco. Vogliamo ringraziare anche i dirigenti e i giocatori del Cintolese per il supporto mostrato. Siamo distrutti, non possiamo far altro che sperare che tutto vada per il meglio". I soccorsi sono stati tempestivi: sul posto è arrivata una squadra della Croce Rossa di San Marcello e l’elisoccorso Pegaso 3 da Massa. Il personale sanitario ha praticato un primo intervento con il massaggio cardiaco, poi il ragazzo è stato trasportato in codice rosso al Trauma Center di Careggi, dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni, al momento in cui scriviamo, sono gravi.

Per tutta la giornata, sono stati tantissimi i messaggi di vicinanza giunti dagli altri club e dalla Figc. "Sono stato informato di quanto avvenuto. Non posso che esserne dispiaciuto – ha affermato Roberto D’Ambrosio, presidente della delegazione provinciale delle federazione – un dramma che ci coinvolge. L’auspicio è che possa risolversi per il meglio". Anche se resta la domanda principale alla quale nessuno dei compagni e della dirigenza sa ancora rispondere: perché? "A quanto ne so, Davide si è allenato regolarmente nelle ultime settimane e non aveva manifestato alcun problema fisico, durante le sedute di allenamento – ha spiegato Petrolini – non riusciamo davvero a capire come possa essere successo". La partita, ovviamente, è stata rimandata d’intesa fra le due squadre. Per una volta però, il rinvio è passato in secondo piano: il ventottenne Gavazzi sta giocando un’altra partita, decisamente più importante.