Natale e Capodanno a Milano: "Chiusure? Non penso. Ma saremo ancora prudenti"

Sala: "Evitare di creare troppi assembramenti". Bertolaso: situazione diamentralmente opposta rispetto all'anno scorso

Il sindaco Beppe Sala

Il sindaco Beppe Sala

Milano - Si avvicinano le feste e Milano si prepara. Nel segno della cautela. Sebbene la situazione in città e in Lombardia sia molto diversa da quella dell'anno scorso, il primo cittadino Giuseppe Sala, ha invitato alla prudenza. Ieri in regione si sono registrati 506 i nuovi positivi, con un tasso di positività all'1,3%. I decessi sono stati 3. Stabili i ricoveri in terapia intensiva: sono 50, mentre i pazienti ricoverati non in terapia intensiva sono saliti a 460 (+19).  167 i nuovi positivi registrati nella provincia di Milano nelle ultime 24 ore, di cui 74 a Milano città. "Credo che saremo ancora prudenti. Bene le luminarie, bene cercare di fare sì che i commercianti lavorino ma vogliamo evitare di creare troppi assembramenti"ha detto sindaco di Milano, Giuseppe Sala a margine della inaugurazione della nuova sede di Nat Data, parlando del tradizionale concerto in piazza Duomo per l'ultimo dell'anno. "Non penso che ci saranno chiusure", ha poi aggiunto parlando della situazione sanitaria in vista delle feste natalizie. 

''Siamo in una situazione diametralmente opposta a quella dell'anno scorso. L'anno scorso non solo in Lombardia avevamo le rianimazione piene'' mentre ''in tutta Italia si vivevano momenti di grande angoscia e incertezza, il governo di allora non sapeva che pesci prendere per risolvere la situazione. Oggi siamo in una situazione assolutamente tranquilla, ci sono dei numeri che stanno andando in lento peggioramento ma si sta benissimo. Nessuno si è mai illuso che l'emergenza fosse passata, sapevamo che con l'arrivo della stagione fredda ci sarebbe stato un ritorno di fiamma'' ma grazie a ''questa gigantesca campagna di vaccinazione abbiamo numeri che sono tutti ancora sotto controllo. A differenza di altri paese europei che si trovano in situazioni estremamente critiche'' ha detto Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale della Regione Lombardia, ospite di 'Quarta Repubblica' ieri sera su Rete4. 

Possibili lockdown? ''Per quanto riguarda la Lombardia non li vedo assolutamente. Potrebbe accadere che ad un certo punto, ma non a Natale, si possa arrivare a dei parametri che potrebbero giustificare la zona gialla ma non dimentichiamoci che l'anno scorso le regioni in zona gialla tiravano un sospiro di sollievo. Oggi come Lombardia siamo in zona bianca, insieme a Molise, Sardegna e Basilicata, le altre stanno un poco peggio di noi. Stiamo facendo una campagna di vaccinazione per la terza dose a spron battuto, oggi abbiamo avuto 50mila prenotazioni. E' l'unica strada per tenere la situazione sotto controllo, evitare il lockdown e forse anche arrivare borderline alle zone gialle. Stapperei champagne se riuscissimo a festeggiare il Natale in condizioni di sicurezza, credo per la Lombardia questo sia un traguardo possibile. Non sono sicuro per altre regioni. Mi dispiace vedere che alcuni province autonome, quelle dove si va a sciare a Natale, non se la passino tanto bene, forse dovrebbero fare qualche sforzo in più'', ha detto.